Il Milan è ancora in corsa per un posto negli ottavi di Champions League. Il merito va a Junior Messias, l’eroe della magica notte al Wanda Metropolitano. Sua la rete che ha mandato al tappeto l’Atletico Madrid e fatto felici tutti i tifosi rossoneri.
Milan, la storia di Messias
Giunto in Italia per lavorare, Junior Messias è stato scovato da Ezio Rossi, ex allenatore del Torino. Inizia la sua carriera nel Casale, nella stagione 2015/16. Segna tanti gol (21) e, l’anno seguente, si trasferisce al Chieri, in Serie D. Curiosamente segna la sua prima rete proprio contro il Casale. L’avventura continua nel Gozzano. Nell’estate del 2019, il Crotone punta su di lui, nonostante abbia già 28 anni. E’ fondamentale nella cavalcata che vale la promozione in Serie A. Il salto di categoria non lo condiziona. Continua a far bene, segnando la bellezza di nove reti nel massimo campionato italiano. Arriva così la chiamata del Milan che, al fotofinish dell’ultimo mercato estivo, se lo aggiudica in prestito (2,6 milioni di euro con diritto di riscatto a 5,4 milioni più uno di bonus). “Essere qui è il massimo della vita, chiunque vorrebbe essere al mio posto. Per me è motivo di orgoglio e di soddisfazione, perché il lavoro e i sacrifici del passato sono stati ripagati”, le sue parole durante la presentazione alla stampa.
Lo scetticismo dei tifosi nei confronti di Messias
L’inizio della sua avventura al Milan è in salita. Si infortuna e resta ai box per diverse settimane. In tanti lo bollano come un acquisto folle, non all’altezza del Milan. Junior Messias non si perde d’animo e continua ad impegnarsi. Stefano Pioli crede nel ragazzo. Lo aspetta e, il 3 ottobre, lo fa esordire contro l’Atalanta (una manciata di minuti). Poi, ecco la grande chance al Wanda Metropolitano. La sua prima gara in assoluto in Champions League si conclude con il gol vittoria (con il suo primo tiro con la casacca rossonera) che manda al tappeto l’Atletico Madrid e in visibilio i tifosi rossoneri: “E’ il gol più importante della mia carriera”, conferma lo stesso Junior Messias. Prima di Junior Messias, l’ultimo giocatore brasiliano del Milan ad aver segnato un gol in Champions League era stato Kakà, proprio contro l’Atletico Madrid. L’ex fattorino va in paradiso.
Milan, Messias una grande risorsa
Il gol all’Atletico Madrid di Junior Messias ha confermato come il brasiliano sia una risorsa importante per il Milan e non solo una favola a lieto fine. “E’ una bellissima storia, ma credo la sua storia sia solo all’inizio. Ha avuto tante difficoltà appena arrivato ma ha belle caratteristiche e darà un bel supporto alla squadra, ha ottime qualità”, le parole di Stefano Pioli (pronto a rinnovare). L’allenatore del Diavolo ora sa che il talento del brasiliano potrà tornargli molto utile, magari anche nella decisiva sfida con il Liverpool. Bravissimo nel dribbling, con un buon fiuto per il gol, Junior Messias, a 30 anni, è pronto per stupire ancora. Da Casale al Milan, sempre divertendosi e divertendo.