Virgilio Sport

Milan, esplode il caso Leao: Pioli lo esclude senza Giroud, piazza in fermento

L'allenatore del Milan Stefano Pioli finisce sul banco degli imputati dopo il pari di Cremona: vista l'assenza di Giroud a molti non è andato giù il turnover e la panchina di Leao

Pubblicato:

Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Prima la sconfitta con il Torino, poi la frenata di Cremona ieri. In mezzo la qualificazione Champions certamente ma anche una vittoria tirata per i capelli contro lo Spezia in casa. Non è sicuramente il Milan migliore di questo 2022 quello delle ultime settimane. Lontano parente dallo schiacciasassi che ha portato al tricolore in primavera. Sul banco degli imputati ci finisce anche Stefano Pioli per alcune scelte di formazione, dal turnover all’esclusione di Leao contro la Cremonese che per molti milanisti grida ancora vendetta.

Milan, Pioli sul banco degli imputati: troppo turnover

Il pareggio con la Cremonese di ieri si porta dietro una scia di polemiche che forse per la prima volta dalla sua ascesa portano sul banco degli imputati Stefano Pioli. In molti, addetti ai lavori e tifosi, hanno rimproverato al fischio finale dello Zini, l’eccessivo turnover che l’allenatore del Milan ha fatto ieri. In contumacia Giroud, che ha pagato a caro presso l’essersi tolto la maglia da ammonito al gol da tre punti con lo Spezia, Pioli ha tenuto in panca anche Leao varando un trio inedito d’attacco con Diaz-Origi-Rebic.

Milan: Pioli e la gestione di Leao fanno discutere

La panchina di Leao grida vendetta. Non pago Pioli ha messo dentro anche Thiaw, anche se forse risultato il migliore del “Milan B” gettato nella mischia a Cremona. Davanti invece Origi, Rebic e Diaz hanno fatto fatica a creare occasioni, quelle poche volte che ci sono riusciti è salito in cattedra Carnesecchi che ha giustificato le attenzioni della Lazio in estate e della Juve in vista del futuro.

A far discutere però il popolo milanista è stata soprattutto la panchina di Rafael Leao specie se legata, intrecciata, all’assenza causa squalifica di Olivier Giroud. Un doppio lusso che forse il Milan del passato, quello della scalata tricolore, poteva permettersi, il Milan di adesso, un po’ in affanno, non più. L’ingresso di Leao a metà della ripresa non ha sortito poi gli effetti sperati in una partita ostica con la Cremonese “cattiva” nel difendere e affollare gli spazi.

Milan, grana Leao tra rinnovo e brutte prestazioni

La panchina di Leao a Cremona fa il paio con la sostituzione del portoghese nell’intervallo della gara poi persa a Torino. In quell’occasione Rafael era stato inguardabile, a tratti irritante, nelle sue giocate sparacchiando fuori due buonissime occasioni nei primi minuti e poi giocando in ciabatte e trascinandosi per tutto il campo. Pioli al doppio fischio di fine primo tempo non ha avuto remore nel toglierlo. Il Milan però quella partita l’ha persa e giù critiche per la sostituzione.

Leao e la questione rinnovo. Impossibile non pensare che in questo momento comunque delicato pesi anche la questione del rinnovo del portoghese e le continue voci di calciomercato che gravano sulle due parti con il Chelsea sempre alla finestra e una politica sugli stipendi portata avanti dalla società rossonera che impone delle scelte.

Tags:

Leggi anche:

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Liberati dell'amianto in modo sicuro

Caricamento contenuti...