Zlatan Ibrahimovic torna al Milan? È questo il desiderio del proprietario del club rossonero Gerry Cardinale, che ha incontrato lo svedese in un hotel del capoluogo lombardo prima della sfida di Champions League col Newcastle. Pronto un ruolo da dirigente per Ibra, rimasto legatissimo al Diavolo come testimonia la sua presenza a Milanello dopo la batosta subita nel derby.
- Ibrahimovic e il Milan nel cuore: cosa è successo nelle ultime ore
- Cardinale in pressing su Ibrahimovic: ritorno vicino?
- Ibra dirigente del Milan? Ecco che cosa ha risposta l'ex attaccante
Ibrahimovic e il Milan nel cuore: cosa è successo nelle ultime ore
Lunedì scorso Ibra ha fatto scalo a Milanello per caricare un ambiente depresso dalla manita incassata nella stracittadina con l’Inter. Una presenza, la sua, che ha fatto immediatamente pensare a un ritorno. Non da giocatore, ovviamente. Ma da dirigente.
Zlatan ha dimostrato di avere i colori rossoneri nel cuore: in un momento delicato, a ridosso dell’esordio in Champions League, il gigante di Malmö ha voluto manifestare la propria vicinanza alla squadra. Perché leader lo si è sempre, anche una volta appesi gli scarpini al chiodo.
Cardinale in pressing su Ibrahimovic: ritorno vicino?
Prima di palesarsi a San Siro per assistere al match di Champions che il Milan ha pareggiato 0-0 col Newcastle, Ibrahimovic ha incontrato il proprietario Gerry Cardinale all’Hotel Portrait in corso Venezia. Da quanto si apprende, il club vuole fortemente il suo ritorno in società.
Magari come brand ambassador o comunque ritagliandogli un ruolo ad hoc come dirigente. Si è trattato di un colloquio, di un primo approccio per sondare la disponibilità dello svedese, la cui figura è sicuramente ingombrante ma anche carismatica e positivo per il gruppo.
Ibra dirigente del Milan? Ecco che cosa ha risposta l’ex attaccante
Probabilmente i tempi non sono ancora maturi. Già, a quanto pare, l’ex attaccante di Juventus, Inter e Barcellona non è pronto a passare dall’altro lato della barricata. Del resto, se non fosse stato per i problemi fisici che lo hanno tormentato nelle ultime due stagione, a 41 anni Ibracadabra sarebbe ancora in campo a compiere magie.
Dunque, come scrive il Corriere dello sport, Zlatan avrebbe declinato la proposta di Cardinale, pur lasciando aperto una porta in futuro. Prima intende schiarirsi le idee per capire davvero cosa vuol fare da grande. Ma l’impressione è che Ibra resterà ancora legato ai colori rossoneri. Che porta nel cuore.