La ferita è fresca, la botta pesantissima. Perdere un derby in quel modo, con quel punteggio soprattutto, e dover sentire anche da Pioli che per 70 minuti è stato un buon Milan, o che per i primi quattro l’Inter non ha visto palla, è stato un boccone duro da digerire per i tifosi del Milan. Forse per gli stessi calciatori. Niente paura: a rianimare tutti a Milanello arriva il ciclone Ibra. Proprio così: Zlatan Ibrahimovic ha raggiunto il centro sportivo dei rossoneri in mattinata, alla vigilia del debutto in Champions a San Siro contro il Newcastle.
- Ibrahimovic a Milanello al capezzale del Milan
- L'importanza di Zlatan nello spogliatoio rossonero
- Voci e rumors: Ibra, futuro al Milan da dirigente?
Ibrahimovic a Milanello al capezzale del Milan
C’è bisogno di ricompattare l’ambiente, di resettare, di ripartire. E chi meglio di Ibra per dare la carica alla squadra, scossa dalle cinque sberle rimediate nel derby? Lo svedese, che ha chiuso ufficialmente col calcio giocato al termine dell’ultima stagione, quando ha salutato compagni e tifosi in occasione del match di San Siro contro il Verona, si è precipitato a Milanello a bordo di un’auto scura. All’arrivo ha salutato tifosi e giornalisti. Non si è nascosto. “Sono qui, ci penso io”, è sembrato voler dire ai presenti al suo passaggio.
Zlatan Ibrahimovic a Milanello. @MilanLiveIT #SempreMilan pic.twitter.com/27e0dFpw46
— Pasquale La Ragione (@pasqlaragione) September 18, 2023
L’importanza di Zlatan nello spogliatoio rossonero
L’importanza che Ibrahimovic aveva nello spogliatoio era stata riconosciuta dallo stesso Pioli. Del resto, di campioni con la personalità di Ibra non ce ne sono tanti in giro. Pur non giocando tanto negli ultimi tempi, lo svedese era stato fondamentale sia nell’annata dello scudetto, sia in quella successiva nel guidare lo sprint verso un piazzamento in Champions. Una funzione simile a quella di Maldini dietro la scrivania. Entrambi sono andati via a giugno, in malo modo Paolo, da buoni amici Zlatan. E adesso lo svedese è tornato.
Voci e rumors: Ibra, futuro al Milan da dirigente?
Non è chiaro se Ibrahimovic si sia precipitato d’urgenza a Milanello dopo il derby o se la sua fosse piuttosto una visita programmata. Di certo la sua presenza ha fatto piacere ai tifosi e ancor di più ai calciatori del Milan. Molti hanno avuto modo di salutarlo per la prima volta, visto che l’anno scorso non c’erano. E chissà che non possano vederlo sempre più spesso, d’ora in avanti. Da motivatore, da psicologo, da manager. Già, perché per Ibrahimovic si era parlato di un futuro dirigenziale in rossonero. Un futuro che forse è già cominciato.