Comincia con un pareggio l’avventura del Milan nel girone terribile di Champions. Zero a zero a San Siro contro il Newcastle, risultato che sta stretto ai rossoneri e che non premia la buona prestazione della formazione di Pioli. Troppe le occasioni non sfruttate a due passi dalla porta di Pope. Spazzato via, comunque, il fantasma del derby perso malamente contro l’Inter. Applausi per Tonali, alla prima da avversario contro la sua ex squadra.
- Milan-Newcastle, la chiave della partita
- Cosa ha funzionato nel Milan
- Cosa non ha funzionato tra i rossoneri
- Le pagelle del Milan
- Top e flop del Newcastle
- Il tabellino di Milan-Newcastle
Milan-Newcastle, la chiave della partita
Il modulo è lo stesso per entrambe le squadre, il 4-3-3. Gli inglesi però lo interpretano in chiave prettamente difensiva, coi due esterni del tridente – Murphy e Gordon – che vanno spesso e volentieri a irrobustire il centrocampo. Più intraprendente il Milan, che lancia Chukwueze in attacco al fianco di Giroud e Leao e che prende subito campo. Il primo tempo, di fatto, è una lunga successione di occasioni e occasionissime per i rossoneri, col portiere inglese Pope che si rivela un ostacolo insormontabile. Al 34′, però, è clamoroso l’errore di Leao che anziché tirare prova un improbabile colpo di tacco, incespicando malamente a due passi dalla porta spalancata.
Nella ripresa Pioli toglie subito dal campo Calabria, ammonito, e lancia al suo posto Florenzi. Il Newcastle prova a uscire timidamente dal guscio, ma è solo una fiammata. È il Milan a insistere, in particolare sulla fascia destra con il nuovo entrato. Pioli torna anche all’antico, si fa per dire, a Reijnders e Pulisic, protagonisti del trittico di vittorie delle prime giornate di campionato. Ma i rossoneri non sfondano. Leao spreca ancora, Giroud non è freddo sotto porta. Si fa male anche Maignan e nel finale si rischia addirittura la beffa. Finisce 0-0, troppo poco per la prestazione del Milan.
Cosa ha funzionato nel Milan
I rossoneri hanno dimenticato in fretta le cinque scoppole rimediate nel derby. Ottimo l’approccio alla gara, col Newcastle costretto a giocare prevalentemente nella propria metà campo e con tante palle gol costruite, vanificate solo da un pizzico di imprecisione e dalla bravura del portiere avversario.
Cosa non ha funzionato tra i rossoneri
La freddezza sotto porta. Nella prima parte di gara, soprattutto, il Milan ha costruito tanto, ma non ha finalizzato. A un certo punto la porta di Pope è stata letteralmente bombardata di tiri e di pericoli: nessuno, però, tra i calciatori di Pioli che sia riuscito a far centro.
Le pagelle del Milan
- Maignan SV – Praticamente inoperoso, poi lascia anzitempo il campo facendo tremare San Siro.
- Calabria 5 – Si becca un giallo e Pioli lo toglie subito dal campo.
- Thiaw 6 – Qualche timido impaccio, ma riesce a rimediare prontamente.
- Tomori 7 – Molto bene in marcatura su Isak, uno degli spauracchi alla vigilia.
- Theo 6 – Parte bene, con una serie di accelerazioni delle sue. Poi cala un po’.
- Loftus-Cheek 6 – Sente profumo di Premier e prende subito in mano le redini del centrocampo.
- Krunic 6 – Metronomo del gioco rossonero, riesce a smistare alcuni palloni interessanti.
- Pobega 6 – Discreta prova di sacrificio per l’ex Toro, che poi lascia spazio a Reijnders.
- Chukwueze 6,5 – Primo tempo da 7, secondo da sufficienza stiracchiata. E infatti esce dopo un quarto d’ora.
- Giroud 6,5 – Gli manca solo il gol: ci prova in tutti i modi, liberando anche i compagni.
- Leao 5,5 – Croce e delizia. Fa tante cose buone, ma stasera è in versione mangiagol.
- Florenzi 7 – Entra bene in partita, perfetto un cross per il portoghese che spreca.
- Reijnders 6,5 – Col suo ingresso il ritmo del Milan si alza notevolmente.
- Pulisic 6,5 – Stesso discorso fatto per Reijnders: manda in crisi la stanca difesa inglese.
- Musah 6,5 – Pochi minuti per lui nel finale, ma gli bastano per accendere il Milan.
- Sportiello SV – Al posto di Maignan nel finale, evita la beffa.
- All. Pioli 6 – Ai punti il Milan avrebbe meritato il successo, la reazione auspicata c’è stata. Il risultato un po’ meno.
Top e flop del Newcastle
Il top
- Pope – Tiene a galla i suoi con una serie di esaltanti prodezze soprattutto nella prima parte di gara.
Il flop
- Tonali – San Siro lo acclama, lui però non è nelle migliori condizioni e si vede. Lascia il campo stremato a 18′ dal termine.
Il tabellino di Milan-Newcastle
Milan-Newcastle 0-0
Milan (4-3-3): Maignan (35′ st Sportiello); Calabria (1′ st Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo; Loftus-Cheek, Krunic, Pobega (16′ st Reijnders); Chukwueze (16′ st Pulisic), Giroud, Leao. All. Pioli
Newcastle (4-3-3): Pope; Trippier, Schaer, Botman, Burn; Longstaff, Guimaraes, Tonali (27′ st Anderson); Murphy (18′ st Wilson), Isak (46′ st Barnes), Gordon (18′ st Almiron). All. Howe
Arbitro: Sanchez (Spagna)
Note: ammoniti Calabria, Schaer. Recupero: 2′ pt, 5′ st. Spettatori 65mila circa.