Il fenomeno rossonero Zlatan Ibrahimovic sta lavorando duramente per ritrovare la condizione e recuperare dall’intervento al crociato subito a maggio. Ibra, che si è allenato anche il giorno di Natale, non ha ancora messo piede in campo in questa stagione, ma Pioli spera di recuperarlo almeno per una parte di stagione da qui alla fine.
Ibrahimovic è apparso nel programma di Alberto Angela Stanotte a Milano, andato in onda ieri sera 25 dicembre. Tra le altre cose, Zlatan celebra il proprio amore per Milano, di fatto legandosi a vita al Milan e considerando una sua permanenza nel capoluogo lombardo anche dopo la fine della propria carriera.
- Ibrahimovic a cuore aperto: "Milano la mia seconda casa"
- Ibrahimovic parla ai giovani: "Fate ciò che vi rende felici"
- Ibra non molla niente: si allena anche a Natale
Ibrahimovic a cuore aperto: “Milano la mia seconda casa”
Ibra ha passato tante stagioni a Milano, prima con la maglia dell’Inter dopo lo scandalo Calciopoli che lo ha allontanato dalla Juventus, poi con la maglia del Milan (due esperienza diverse). Con entrambe ha vinto lo Scudetto e con entrambe è stato il padrone di San Siro, un’emozione che ancora lo sorprende.
In tutto questo ormai considera Milano come la sua seconda casa, sportiva e di vita:
“Mi fa un grande effetto, qua per 8/9 anni ha fatto parte della mia carriera, ho avuto la fortuna di vincere trofei importanti, giocare con grandi campioni, lavorare con grandi allenatori e ho conosciuto la città, che per me è come una seconda casa”.
Inoltre, nel corso della chiacchierata, Ibra ammette praticamente di volersi legare al Milan a vita:
“Ho passato tanti anni qua, ho conosciuto la città che è come la mia seconda casa. Ho conosciuto gente in città che mi fa sentire a casa, sto molto bene. Godo, vivo e mi sento vivo. Non è un segreto che può essere che rimango qui dopo la fine della mia carriera”.
Ibrahimovic parla ai giovani: “Fate ciò che vi rende felici”
Lo svedese prosegue raccontando il suo rituale dopo un gol, confessando come, ogni volta, cerchi di concentrarsi su un particolare aspetto:
“Ogni gol ha il suo momento, quando entra il pallone in porta c’è una cosa che ti passa nel corpo che lo vuoi tirare fuori e vuoi godere con i tifosi. Io trovo un riferimento, un bambino, una persona sugli spalti, e mi fermo su di lui e tiro fuori tutta l’emozione. Non c’è un qualcosa di programmato, quello che succede succede. Vorrei abbracciare tutti, ma è un po’ difficile abbracciarne 80mila (ride, ndr)”.
Inoltre, Ibra da un consiglio ai ragazzi più giovani che vogliono iniziare a giocare a pallone:
“Prima di tutto fai quello che ti rende felice. Non devi fare le cose per altre persone, lo devi fare per te stesso, credi in te stesso. Questo ti porta avanti a lungo”.
Ibra non molla niente: si allena anche a Natale
Per arrivare al livello di Ibra alla sua età la regola è una sola: allenarsi sempre, non fermarsi mai. È proprio quello che ha fatto lo svedese anche nel giorno di Natale, allenarsi, mentre tutti gli altri mangiavano e si divertivano.
Tramite i propri account social, Ibrahimovic ha pubblicato nella giornata di ieri, giorno di Natale, un post nel quale lo si vede indossare dei guantoni da boxe in metto a un ring.
Fisico scolpito, addominali d’acciaio e uno speciale augurio natalizio: “Buon NataleZ a voi e alle vostre mogli”. ScherzaIbra, che sta lavorando per recuperare dall’infortunio al ginocchio. A Dubai aveva confessato di sentirsi meglio ogni giorno, ma al momento non c’è ancora una data ufficiale per il rientro. Pioli lo aspetta, così come tutto il popolo del Milan, destinato a godersi Zlatan, in qualunque veste, ancora per molto tempo.