Igli Tare, ormai d.s. in pectore del Milan, sta studiando il modo per strappare Vincenzo Italiano al Bologna e convincerlo a diventare il nuovo allenatore dei rossoneri. Dietro il tecnico dei rossoblù, nella lista del dirigente albanese, figura il nome di Thiago Motta, che dunque potrebbe tornare subito in pista dopo l’esonero dalla Juventus.
- Al Milan sono i giorni di Tare
- Milan, Italiano primo obiettivo di Tare per la panchina
- Milan, la strategia di Tare per strappare Italiano al Bologna
- Milan, Motta alternativa a Italiano: no a Sarri
Al Milan sono i giorni di Tare
Sono i giorni di Igli Tare, in casa Milan. L’a.d. Giorgio Furlani è ormai in contatto costante con il dirigente albanese, al punto che questi può essere considerato ormai il d.s. in pectore del club rossonero. Il rapporto tra le parti potrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore: secondo la Gazzetta dello Sport, Tare potrebbe firmare il suo contratto col Milan tra oggi e domani, per poi essere annunciato ufficialmente come il nuovo direttore sportivo della società.
Milan, Italiano primo obiettivo di Tare per la panchina
Il primo atto di Tare sarà ingaggiare il nuovo allenatore del Milan. Il dirigente ha già individuato l’obiettivo numero uno: si tratta di Vincenzo Italiano, il tecnico che col Bologna ha strappato al Milan la Coppa Italia. Tuttavia Italiano non solo è sotto contratto col club bolognese, ma in questo momento è incline ad accettare la proposta di rinnovo presentatagli dalla società del presidente Joey Saputo: il Bologna infatti vuole prolungare il contratto di Italiano fino al 2028 e portare il suo stipendio da 2 milioni a 2,3 o 2,5 milioni di euro, in base ai bonus.
Milan, la strategia di Tare per strappare Italiano al Bologna
Tare, ad ogni modo, non ha intenzione di arrendersi e sta studiando una strategia per convincere Italiano a rescindere il suo contratto col Bologna e firmare per il Milan. La via più breve prevede un contratto triennale – come quello proposto dal club rossoblù – ma con un ingaggio più alto. Inoltre Tare vorrebbe garantire al tecnico l’acquisto di almeno un paio di giocatori in grado di soddisfare le sue necessità di ordine tattico.
Milan, Motta alternativa a Italiano: no a Sarri
Se Italiano dovesse dire no, Tare ha già pronto un piano B. Secondo la Gazzetta dello Sport i nomi di Massimiliano Allegri (nonostante si sia promesso al Napoli in caso di addio di Antonio Conte) e Roberto De Zerbi restano opzioni valide per il Milan, mentre Tuttosport riferisce che l’alternativa più calda a Italiano è rappresentata da Thiago Motta, che dunque potrebbe tornare immediatamente ad allenare in serie A dopo l’esonero da parte della Juventus. Da escludere, invece, che il Milan punti su Maurizio Sarri a causa del rapporto tribolato che il tecnico toscano ebbe alla Lazio con Tare, da lui accusato di aver costruito una squadra lontana dalle sue richieste.