Il derby di domenica tra Milan e Inter potrebbe avere risvolti decisivi per la corsa verso lo scudetto: in caso di successo i nerazzurri volerebbero a +4 sui cugini, prendendosi, almeno temporaneamente, un margine di 11 punti sulla Juventus attualmente quinta in classifica.
E’ un momento chiave e neanche l’ex patron dei nerazzurri Massimo Moratti lo nasconde: “Per scaramanzia da tifoso preferisco non sbilanciarmi ma se andasse bene domani la strada sarebbe in discesa…”, ha detto a Lapresse.
Alla vigilia della stracittadina hanno anche parlato Conte e Pioli. Il mister leccese ha spronato i suoi: “Sarà un Derby diverso da quello degli anni passati, perché questa volta sarà una sfida di alta classifica. Si affronteranno due squadre che sono quasi sempre state appaiate nel torneo e che ora sono prima e seconda. Penso che per Milano una partita come questa rappresenti una bella soddisfazione, vista la posta in palio. Il derby va vinto per una questione di campanilismo, ma anche per una questione di classifica”.
Il primato “ti dà serenità. Io poi parto dal presupposto che bisogna sempre lavorare con il giusto entusiasmo e la giusta determinazione. Quando sei in in certe posizioni di classifica devi avere ancora più voglia di continuare a fare bene. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare, da questo punto di vista non è cambiato nulla rispetto alle scorse settimane. Stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante e continuare il nostro percorso di crescita. Sappiamo che affronteremo una grande squadra e che servirà fare una grande partita”.
Pioli sa che è il derby più importante dell’ultimo decennio: “Io ho sempre creduto nel nostro lavoro e nell’ambizione del club. Abbiamo cominciato un percorso e stanno arrivando ottimi risultati. Un derby così non si vedeva da tantissimo tempo, abbiamo la voglia di far bene”.
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