Se il finale in campo era stato da censurare, con proteste assortite e una rissa accesa dal difensore della Lazio Luiz Felipe, quanto è successo dopo il fischio conclusivo di Milan-Lazio da parte dell’arbitro Rocchi è stato ancora peggiore.
Il riferimento non è tanto alle accese proteste di giocatori e dirigenti biancocelesti (Simone Inzaghi, espulso nei minuti conclusivi, non ha rilasciato dichiarazioni), bensì a quanto accaduto dopo lo scambio di maglie a centrocampo.
Franck Kessié, autore del gol-partita su rigore a dieci minuti dalla fine, e Tiemoué Bakayoko hanno infatti esibito ai tifosi del Milan la maglia di Francesco Acerbi, peraltro ex rossonero, che lo stesso difensore aveva scambiato pochi minuti prima con il centrocampista ex Chelsea.
Una sorta di provocazione che non è piaciuta al centrale della Lazio, amaro su Instagram: “Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport, ma un segno di debolezza”.
Tutto si ricollega a quanto avvenuto in settimana, quando i due giocatori erano stati protagonisti di uno scambio di tweet polemici: “Nei singoli siamo più forti noi” aveva scritto Acerbi.
“Ci vediamo a San Siro” la piccata replica di Bakayoko, prima che lo stesso Acerbi chiudesse la questione con toni più distensivi: “Non mi interessano le parole, non volevo mancare di rispetto a nessuno! Il calcio regala queste sfide che si trasformano in emozioni, il calcio è solo un gioco ma è quello più bello del mondo”.
Al termine della gara di San Siro, poi, Acerbi era andato appositamente da Bakayoko per chiarire la vicenda in via definitiva attraverso lo scambio di maglie.
Poi, la brutta sorpresa per il difensore, chiusa comunque dalle scuse dei due milanisti su Instagram: “Grande vittoria stasera, il mio è stato solo un gesto scherzoso. È soltanto una partita, non significa non rispettare l’avversario. Mi scuso con il mio amico Francesco Acerbi se si è sentito offeso” ha scritto Bakayoko.
Così invece Kessié: “Le mie scuse più sincere a Francescoacerbi. Volevo semplicemente scherzare, niente di più. Massimo rispetto per tutti”.
Chi non l’ha presa bene è stato Ciro Immobile, che ha chiuso il giro di post attaccando Bakayoko e Kessié su Instagram: “Due piccoli “uomini” che mostrano la maglia di un campione sia in campo che nella vita…sei un grande Leone non ci pensare”.
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