La replica di Paolo Maldini non si è fatta attendere. L’ex leggenda del Milan non è rimasto indifferente all’affondo di Paolo Scaroni, che aveva risposto a una domanda sul suo conto lanciandogli una frecciatina. A cui ha risposto in modo deciso. Ma col sorriso. Letteralmente. Perché Maldini ha ribadito al Corriere della Sera, a proposito del suo passato: “Non riesco a smettere di sorridere”.
- Veleni Milan, l'affondo di Scaroni a Maldini
- La risposta di Maldini al presidente rossonero
- Maldini-Scaroni, bordate e vecchie ruggini
Veleni Milan, l’affondo di Scaroni a Maldini
Ma cosa aveva detto Scaroni a proposito di Maldini? Essenzialmente, questo: “Paolo non l’ho più sentito. Penso che quando qualcuno guarda al proprio passato con un certo tasso di acrimonia, vuol dire che non sta vivendo benissimo il presente. Mi auguro – ha poi aggiunto il presidente del club rossonero – che non sia questo il caso di Maldini, a cui auguro ogni soddisfazione”.
La risposta di Maldini al presidente rossonero
Questa la replica di Maldini, attraverso un’intervista al Corriere della Sera: “Se guardo al mio passato, non riesco a smettere di sorridere”. Del resto, nel passato del Milan e del Maldini dirigente c’è lo Scudetto del 2022, seguito poi da un’annata conclusa al quarto posto, con la qualificazione in Champions e con le semifinali raggiunte in Champions League. Risultati che non hanno evitato il benservito a Paolo e a Massara. Maldini che era tornato in rossonero nel 2018 dopo una luminosa carriera nel Diavolo da calciatore.
Maldini-Scaroni, bordate e vecchie ruggini
C’è un precedente nel rapporto, evidentemente non troppo idilliaco, tra Scaroni e Maldini. Risale a dicembre, quando l’ex difensore non riservò parole al miele per il numero uno del club: “Il Milan merita un presidente che faccia solo gli interessi del Milan. In tribuna l’ho visto spesso andare via quando gli avversari pareggiavano o passavano in vantaggio, magari solo per non trovare traffico. Mentre me lo ricordo puntualissimo in prima fila, quando abbiamo vinto lo Scudetto: per questo non so che cosa si sia voluto dire con l’espressione ‘gruppo unito senza di me’. Ma è evidente che io ho un concetto diverso di condivisione e di gruppo”.