Eccolo, il vero Leao. Eccolo nella serata più importante e nello stadio più prestigioso. Il portoghese ha incantato in Champions contro il Real Madrid, assist, giocate, sacrificio per la squadra: forse il pugno duro di Fonseca ha funzionato. Dalla rinuncia ai “numeri da giocoliere” alla concentrazione su un gioco più concreto con un grande lavoro a tutta fascia: oltre all’allenatore, anche i tifosi rossoneri hanno perdonato il portoghese.
- Leao, l’uomo chiave del Milan nel successo contro il Real
- Leao fa felice Fonseca e oscura Mbappé e Vinicius
- Leao, funziona l’effetto Fonseca dopo tre panchine
- I tifosi rossoneri riabbracciano Leao post Real Madrid
Leao, l’uomo chiave del Milan nel successo contro il Real
Rafael Leao non ha segnato, ma è stato decisivo in tutte le tre reti che hanno portato il Milan alla vittoria contro il Real Madrid mettendo in difficoltà la difesa avversaria e creando sempre azioni pericolose.
L’azione che ha portato al primo vantaggio rossonero è partita proprio da un suo tiro potente che Lunin non è riuscito a trattenere, consentendo il tap-in di Morata. Anche sul terzo gol, è stata una sua incursione sulla sinistra a permettere a Reijnders di segnare e chiudere la partita.
Leao fa felice Fonseca e oscura Mbappé e Vinicius
Leao è stato meno spettacolare di quando sconfisse il PSG di Mbappé con una rovesciata ma, ancora una volta, ha avuto la meglio nel confronto con il campione francese. Anche Vinicius Junior, pur riuscendo a segnare su rigore, è rimasto in ombra rispetto alla performance del portoghese.
Al termine della gara il tecnico Fonseca ha commentato così a prestazione di Rafael Leao contro il Real: “E’ la vittoria dei giocatori che hanno fatto molto bene. Abbiamo cambiato, già prima del Monza avevo pensato ad oggi e sabato non ho fatto giocare Musah, Emerson, Tomori e Leao. Penso che Rafa possa fare ancora di più. Ha fatto bene ma in tante situazione può fare scelte più decisive negli ultimi metri. Ha fatto una buona partita.”
Leao, funziona l’effetto Fonseca dopo tre panchine
La gestione del tecnico Fonseca si è rivelata efficace per il rendimento di Leao. Dopo tre partite in panchina in Serie A, Leao è tornato in campo con grinta e determinazione, senza mostrare segni di svogliatezza come in altre occasioni. Questa scelta ha avuto l’effetto- “ricostituente”: ha permesso a Leao di entrare in campo a Madrid con una nuova energia, mantenendo alta l’intensità fino al cambio con Okafor, a meno di un quarto d’ora dalla fine.
I tifosi rossoneri riabbracciano Leao post Real Madrid
Per i tifosi rossoneri è tornato il vero Rafael Leao: “Ci sono tanti giocatori da elogiare, ma Rafa Leao era sicuramente quello più atteso e ha superato l’esame. Speriamo che continui su questa strada, perché l’atteggiamento al Santiago Bernabeu è stato quello giusto”. Non si placano i tifosi: “E ora che Leao è tornato deve essere titolare e basta per tutto il campionato!”
C’è poi chi scrive: “Se Fonseca voleva una risposta da Rafa Leao, la risposta, nella notte più importante, è stata tonante. Sontuoso al Bernabeu”. E ancora: “Per me geniale Fonseca che non fa giocare Leao contro il Monza, anche per punirlo, e lo scatena ancor più arrabbiato in Champions ma con mesi di lavoro alle spalle per fargli capire tutto quello che deve fare”.
E infine: “Bravo Leao, era questo quello che volevamo vedere da uno con il suo talento. Le sgaloppate a cui eravamo tanto abituati, l’assist e mezzo, movimenti da attaccante e fase difensiva. Due giocate decisive al Bernabeu sono un nuovo punto di partenza, rinascita. INSIEME”