Il Milan si sta giustamente godendo la vittoria della Serie A 2021/2022, ma il lavoro non è certamente finito. Dopo la conquista dello Scudetto, il prossimo compito sulla strada che porta al successo è consolidarsi come presenza fissa in Champions League.
Per farlo serviranno rinforzi adeguati, e il Milan ha la fortuna di essere una delle pochissime squadra ad avere le idee chiarissime su dove intervenire.
- In difesa Romagnoli andrà sostituito: sempre in pole Sven Botman
- Renato Sanches rimane il favorito come nuovo Kessie
- In avanti il comando è evitare spese folli
In difesa Romagnoli andrà sostituito: sempre in pole Sven Botman
Non se ne parla da un po ma, che si con Elliot o meno, il Milan continuerà a investire sul mercato per rimanere ai vertici del calcio italiano ed evitare un’altra eliminazione ai gironi di Champions League.
Data la ormai quasi certa partenza di Romagnoli, al quale è stato offerto un ingaggio molto inferiore di quello attuale, i rossoneri rimangono in pole per Sven Botman, centrale del Lille. Per lui la cifra è superiore ai 30 milioni di euro, un investimento importante per le cosse societaria, ma che porterebbe fisico e potenza a una retroguardia che necessita di un compagno per Tomori.
Renato Sanches rimane il favorito come nuovo Kessie
i resta un mese di contratto, ma il rinnovo è impossibile. Sono arrivato al Milan per un progetto di 5 anni: siamo tornati in Champions e abbiamo riportato lo Scudetto in rossonero. Credo sia il miglior modo di partire”.
Con queste parole, Kessie ha di fatto salutato i rossoneri dopo averli aiutati a tornare in Champions e a vincere il campionato. Se ne andrà al Barcellona, e al Milan non ci saranno drammi. Il nome per sostituirlo è già stato trovato da tempo, ed è ancora Renato Sanches, portoghese sempre del Lille con una valutazione simile a quella di Botman, ovvero 30 milioni circa.
In avanti il comando è evitare spese folli
Ibra rientrerà tra 7-8 mesi, Giroud resterà. Imprevedibile il futuro di Pellegri, al Milan serve senza dubbio qualcuno nel reparto avanzato, ma al momento non sembra questa la priorità di Maldini e Massara.
I fondi per il mercato verranno indirizzati prevalentemente in altre zone del campo, ed è per questo che, per esempio, nelle ultime ore sta svanendo la pista che porta a Domenico Berardi del Sassuolo.
È ormai quasi fatta per Origi dal Liverpool, ed è facile pensare che la strategia del Milan sia improntata su soluzioni di questo genere. A questo proposito, non è affatto da scartare la pista che porta a Federico Bernardeschi, classe 1994 della Juventus che però non rinnoverà il proprio contratto (anche se può pure dimenticarsi stipendio da quattro milioni di euro a stagione).