Archiviato il 2-1 esterno sul campo dello Spezia che ha permesso a Daniel Maldini e compagni di guadagnare la seconda posizione solitaria in classifica, per il Milan è il momento di rituffarsi nell’atmosfera della Champions League.
Domani sera infatti i rossoneri saranno impegnati a San Siro contro l’Atletico Madrid, un confronto molto esigente che certamente stimolerà squadra e pubblico.
“Domani non ci mancherà la voglia di fare la nostra partita. Torniamo davanti ai nostri tifosi e sarà una gara importante ma non decisiva” ha esordito in conferenza stampa Stefano Pioli.
“Vogliamo certamente togliere lo 0 dalla nostra classifica. Finora siamo stati bravi a sfruttare le occasioni per fare qualcosa in più. Siamo giovani, dove non possiamo arrivare con l’esperienza, dobbiamo arrivarci con l’entusiasmo”.
Parlando degli avversari, il tecnico parmense non è parso d’accordo con chi recentemente ha inquadrato i colchoneros come “squadra non in forma”.
“Non è vero che sono in un momento no. Sono molto preparati, hanno un grande allenatore. Hanno giocatori di grandissimo livello che sono pronti a colpire al minimo errore. Dovremo giocare una grande partita a livello tecnico e mantenere la concentrazione per tutto il match”.
Da questo punto di vista, la speranza in casa Milan è che la gara di Anfield possa essere servita.
“In Champions i particolari fanno la differenza. A Liverpool ci hanno punito al minimo errore. Dobbiamo giocare semplici e veloci. L’Atletico Madrid è forte. Dobbiamo alzare il nostro livello sotto ogni punto di vista per essere competitivi contro una squadra molto forte”.
Pioli ha quindi fatto il punto su Giroud e sugli altri giocatori in dubbio per domani sera.
“Per Kjaer e Florenzi saranno fondamentali gli allenamenti di oggi pomeriggio e di domani mattina. Per gli altri è più difficile, credo sia probabile un loro ritorno in campo dopo la sosta. Giroud? Perdere due settimane di allenamenti ti condiziona. I 45 minuti di La Spezia sono stati utili, la sua condizione migliorerà nelle prossime partite”.
L’allenatore ex Inter e Fiorentina, in scadenza a fine anno col Milan, ha quindi parlato del futuro dimostrando di avere ben chiaro in testa che indirizzo dare al prosieguo della propria carriera.
“Nella mia testa il rapporto che ho creato col club, con i miei giocatori e con l’ambiente Milan non ha scadenza. Abbiamo le stesse ambizioni, la stessa voglia di ottenere il massimo da ogni partita. Ora però pensiamo alla partita di domani, che è molto importante ed è da affrontare con energia ed entusiasmo, sapendo che servirà una partita di altissimo livello”.