L’Inter si prende la semifinale di Coppa Italia superando il Milan in rimonta. Per i tifosi rossoneri, croce e delizia della serata è Zlatan Ibrahimovic. Alla mezz’ora lo svedese porta avanti un Milan in difficoltà con un preciso rasoterra che bacia il palo e non lascia scampo ad Handanovic. A 1’ dal riposo, scintille tra Ibra e Lukaku che non si risparmiano insulti e si prendono il cartellino giallo. La bagarre prosegue al momento del rientro negli spogliatoi, ma inizio ripresa sembra essere sopita. Al 58’ però la rissa sfiorata decide indirettamente la gara e il secondo giallo a Ibrahimovic lascia in dieci i rossoneri. L’Inter ne approfitta e, al 68’ Lukaku pareggia dal dischetto. Nel recupero decide una perfetta punizione di Eriksen, che lancia l’Inter in semifinale. Nel mezzo, succede di tutto: Tatarusanu è insuperabile, l’arbitro Valeri si infortuna e chiede il cambio a Chiffi con il recupero che schizza a 10’ e i tifosi rossoneri nonostante la serata no hanno di che commentare.
Sempre Ibrahimovic
A inizio partita il Milan soffre e i tifosi rossoneri tengono un basso profilo sui social. L’Inter fa la partita, e quando Kjaer è costretto al forfait, il buon inserimento di Tomori provoca le prime reazioni: “Mi sta piacendo Tomori”, “Tomori cattivissimo, mi piace”. Passano pochi minuti e arriva la felicità al gol di Ibrahimovic che trova il vantaggio: “Sempre Zlatan, meravigliosamente Zlatan!!!”, “Ibra supremacy!”, “Ibra riesce a tramutare in oro il nulla cosmico”, “Zlatan IbrahimoKING”.
Tensione tra giganti
Si arriva così al momento delle tensioni tra i due giganti e i milanisti sono tutti con Ibra. L’accesa contesa porta alla mente diversi scontri famosi, tra i più gettonati: “Apollo Creed Vs Ivan Drago” con tanto di immagini evocative e fotomontaggi creati a tempo di record. Rientrata la rissa, a inizio secondo tempo, i tifosi rossoneri ricordano ai cugini come per vincere occorra segnare: “Non c’entra nulla se tirate chissà quante volte in porta… e noi con uno abbiamo fatto goal, vorrei ricordare che più o meno il 50% delle partite va a finire sempre così”.
Turning point
Al rosso di Ibra i milanisti presagiscono il cambio di vento e commentano: “È l’ora del pullman”. E non manca la preoccupazione: “e ora in 10 è dura”. L’Inter inevitabilmente cresce e Tatarusanu inizia il suo show con i tifosi a sottolinearne le prodezze, c’è chi conia un fantasioso, ma giusto, “Tatarumma” e chi rispolvera il vecchio e caro “Saracinesca Tatarusanu”.
Il pareggio di Lukaku
Sul bolide dal dischetto di Lukaku però Tatarusanu non può nulla e tra i rossoneri sale lo sconforto: “Non si può buttare via così la partita. Non si può. E ce l’ha tutta sulla coscienza il fenomeno che ha fatto il gradasso”. Ma c’è anche chi non vede come il tocco di Leao su Barella possa essere rigore: “Ma stiamo scherzando? Non lo tocca” e i commenti contro la decisione di Valeri si sprecano.
Sostituzione e sostituzioni
Al 73’, la sostituzione di Valeri scatena gli Autogol, che commentano invocando i poteri soprannaturali di Ibrahimovic: “Valeri espelle Ibra. Valeri si infortuna. Punizione divina”. La tensione tra i rossoneri sale, così in campo così sui social. Le sostituzioni non convincono. In primi Rebic: “Cmq ottimo impatto di Rebic sulla partita…”, “Rebic non ne stai facendo una buona”, poi su Krunic e Castillejo: “è come alzare bandiera bianca” o ancora “Scarsillejo e Krunic? Abbiamo deciso di perdere”.
Tatarusanu e recupero
A 1’ dal recupero Tatarusanu ancora protagonista su Lukaku e piovono i “le prende tutte” o ancora “Tatarusanu migliore acquisto”, ma anche chi i supplementari li eviterebbe volentieri e consiglia: “Qualcuno lo dica però a Tatarusanu che l’idea sarebbe quella di evitare di giocare i supplementari”, il problema è che il primo (e unico) supplementare, a ben vedere, si gioca praticamente nei 10’ di recupero. Qualche tifoso non nerazzurro ci scherza: “contento Conte? Eccoti i minuti di recupero che non ti hanno dato a Udine”.
Ibra non si tocca
Passano 7’ di recupero ed Eriksen pennella la punizione perfetta che non lascia scampo a Tatarusanu. I tifosi se la prendono in parte con Meite: “Meite con la sua specialità: palla persa e punizione concessa”, “Dite a Cairo di aspettare con calma i 10 milioni per Meité”, ma la gara è persa e arriva la seconda sconfitta consecutiva dopo il pesante ko di Bergamo. Nonostante ciò, i tifosi dimostrano che a Ibrahimovic si può perdonare tutto: “anche se stasera è andata come è andata io Ibrahimovic lo amo sempre e lo voglio sempre con noi”.