C’è un Milan che ha ancora la testa al campo – per entrare nella prossima Champions e per provare la remuntada contro l’Inter – ma c’è anche un altro Milan già proiettato sul futuro. E le teste pensanti rossonere hanno in mente una vera e propria rivoluzione, per non chiamarlo repulisti. In estate può partire una squadra intera e arrivare non meno di 10 giocatori. Dopo aver sistemato l’urgenza Leao, si può ricostruire, sempre sotto la guida di Stefano Pioli. Il derby Champions ha mostrato che, proprio senza il portoghese, il Diavolo ha poco da offrire.
- Milan: salutano in tanti, via anche Ibrahimovic
- Milan: gli obiettivi da portare a casa
- Milan: la situazione a centrocampo e in attacco
Milan: salutano in tanti, via anche Ibrahimovic
Tanti gli addii, dicevamo. C’è chi è a fine contratto, come Tatarusanu, Mirante, Bakayoko e anche Ibrahimovic (che, salvo sorprese, andrà via). Non ci sarà il riscatto per Dest, Vranckx ha solo qualche possibilità in più, Adli è stato bocciato dall’allenatore. E ancora: se ci saranno offerte, il Milan non si opporrà alla partenza di Ballo-Touré, il ciclo di Rebic pare finito. Origi, una delle delusioni dello scorso mercato, partirà se ci saranno offerte. Potrebbe tornare in Premier, in prestito, oppure andare in Turchia. Messias ha mostrato alcuni lampi, ma non è stato costante e potrebbe pagare l’arrivo di un esterno destro offensivo. E attenzione alle partenze a sorpresa, magari di qualche big, in presenza di offerte cosiddette irrinunciabili.
Milan: gli obiettivi da portare a casa
Naturalmente, per tanti con la valigia in mano, altrettanti dovrebbero arrivare a Milanello. Iniziamo dalle priorità che sono tre: un centrocampista alla Kessie, un attaccante e un esterno destro d’attacco. Con il rinnovo di Leao, si riduce un po’ il budget da investire sull’esterno d’attacco. Si cercherà un giocatore che dia equilibrio, alla Messias o Saelemaekers.
La variabile qualificazione alla Champions non è cosa da poco a livello economico. Ma i nomi sul taccuino ci sono: Marko Arnautovic, Alvaro Morata, Ruben Loftus-Creek, Carney Chukwuemeka ed Exequiel Palacios.
Milan: la situazione a centrocampo e in attacco
Come detto, una delle priorità è un nuovo Kessie. Anche perché l’infortunio di Bennacer, fuori fino a settembre, obbliga i dirigenti a portare al Milan un play di qualità. Una mano potrebbe arrivare dal Chelsea: la possibilità concreta è vedere Loftus-Creek in rossonero l’anno prossimo. Per Carney Chukwuemeka, inglese classe 2003, il discorso è un po’ diverso: è stato inseguito a lungo, poi CC ha scelto il Chelsea dove ha giocato pochissimo. Partirà, forse in prestito, forse in Premier, ma il Milan ci crede ancora. Exequiel Palacios è un tipo di giocatore diverso: meno fisico, ma di grande energia. Nazionalità argentina, 24 anni, ha già vestito la maglia pesante del River Plate, poi è passato al Bayer Leverkusen. Un contatto c’è stato.
In attacco, si cerca o l’esperienza di Marko Arnautovic, con un ingaggio pesante da 3 milioni a stagione ma con il cartellino che costa pochissimo. O l’altrettanto giocatore navigato, Alvaro Morata, che conosce e ama l’Italia. Ha un contratto con l’Atletico Madrid fino al 2024, dunque non costa molto. L’Atletico vuole rinnovare, ma il Milan ha preso informazioni e ci pensa. Poi potrebbe esserci anche l’opzione green, la linea verde, ma in questo caso i rischi aumenterebbero.