Il nome di Miroslav Klose è rimbalzato molto nelle ultime settimane sulle pagine della stampa tedesca soprattutto in chiave tecnica: in molti pronosticano per lui un futuro roseo come allenatore.
Prima di poter iniziare la sua carriera, l’ex attaccante dovrà prima superare un grave problema fisico, di cui ha parlato al ‘kicker’. “Tre settimane fa ho avuto un improvviso dolore alla gamba. Sono andato dai nostri medici, il dolore stava peggiorando. Ho pensato fosse un nervo accavallato. Invece la diagnosi è stata uno shock: ho due trombosi alla gamba”.
Klose ha continuato a lavorare, ma ha rivelato di sentirsi enormemente limitato. Ha raccontato di non potersi muovere durante gli allenamenti. “I medici del Bayern mi hanno subito detto che non si può scherzare con questa situazione. Mi hanno prescritto riposo assoluto. Non posso correre, non posso nuotare, non posso giocare a calcio. Durante gli allenamenti impazzivo. Non potevo nemmeno calciare la palla o far vedere gli esercizi. Non potevo fare niente. È stata dura. Stavo soltanto a bordo campo. Ho capito che così non potevo lavorare. Non voglio iniziare così la mia carriera da allenatore”.
Klose ha già annunciato l’addio al Bayern Monaco, dove era assistente di Hansi Flick, ma il suo futuro è in stallo. In attesa di guarire. “Ho rifiutato tutte le offerte che ho ricevuto. Quando sarò di nuovo in salute, sarò in grado di offrire le mie idee. Non voglio rimanere un assistente, anche se con Flick lavorerei molto bene sarebbe la strada più facile. Non voglio”.