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Mondiali Saalbach, Brignone vuole “accorciare la curva”: Goggia fa i conti con la delusione e spera in un precedente

La discesa libera ai Mondiali di sci alpino ha portato tanta delusione tra le azzurre. Brignone già accende i motori per il gigante e Sofia Goggia spera di poter fare come a St. Moritz nel 2017

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Una discesa da dimenticare. Per una volta la squadra italiana femminile della velocità non è riuscita a lottare per il podio. Ma i Mondiali di Saalbach non sono ancora terminati e le azzurre a cominciare da Brignone e Goggia puntano a rifarsi nel gigante in programma giovedì.

La voglia di Brignone

Federica Brignone arriva al gigante dei Mondiali con la voglia di provare a salire ancora una volta sul podio, magari sul gradino più alto. La veterana azzurra però può già considerare positiva la trasferta austriaca. La pista di Saalbach non gli si addiceva in SuperG dove è arrivata a 10 centesimi dal trionfo ed era ancora meno adatta a lei per la discesa dove però il miracolo non è riuscito. L’azzurra ora mette da parte la velocità e si concentra sulla sua gara: “Sapevo che sarebbe stato difficile essere tra le prime ieri, ci ho comunque provato e sono migliorata davvero tanto in queste condizioni. Non ho rimpianti e sono contenta della mia performance e del mio atteggiamento. Ora è il momento di accorciare la curva”.

Goggia: il Mondiale è ancora una maledizione

La grande delusa dei Mondiali di Saalbach è senza dubbio Sofia Goggia che dall’Austria in questo momento porta via un quinto posto in SuperG e un 16esimo in discesa. E’ vero che nella stagione del rientro della bergamasca ci sono anche le due gare non finite a St. Anton ma è evidente come il Mondiale fosse un obiettivo prioritario visto che all’azzurra manca una vittoria per completare il suo incredibile palmares. Nelle due prove disputate però Sofia non è mai riuscita a trovare il giusto feeling con la pista e ora le resta solo il gigante, non esattamente la sua specialità, per provare a salvare la spedizione iridata.

Ma la bergamasca può almeno sperare in un precedente che risale ai Mondiali del 2017 a St. Moritz. Anche in quella occasione l’azzurra non riuscì a centrare il podio nelle gare di velocità finendo quarta in discesa e solo decima in SuperG ma riuscì a salire sul podio proprio in gigante chiudendo al terzo posto dietro la francese Worley e la statunitense Shiffrin e buttando fuori dal podio Federica Brignone.

Gigante: giovedì l’Italia ci riprova

Il gigante femminile rappresenta forse l’ultima speranza di medaglie italiane ai Mondiali di Saalbach (sicuramente in campo femminile). Le azzurre si presentano con una squadra di primissimo livello con Federica Brignone che ha già vinto due volte in stagione e Sofia Goggia che va a caccia di un’impresa. Ma in pista ci saranno anche una Marta Bassino che cerca riscatto all’interno di una stagione molto complicata e Lara Della Mea che si è aggiudicata il posto sul filo di lana al posto di Asja Zenere ed è reduce dall’oro nel parallelo a squadre. La gara è in programma giovedì con prima anche alle 9.45 e seconda manche alle 13.15.

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