Il dolore per la scomparsa di Papa Francesco, il Pontefice che forse più di tutti amava lo sport. E l’incredibile coincidenza sulle scomparse dei Pontefici. Sui social c’è voluto poco perché spuntasse fuori un dato sorprendente e clamoroso, un’inspiegabile e sconcertante sincronia tra le scomparse degli ultimi Pontefici e i successi di una squadra di calcio. Quasi a ogni promozione, la morte o le dimissioni del Papa di turno. La squadra in questione? L’Avellino.
- Morte Papa Francesco, due giorni fa la festa dell'Avellino
- Papa morto e promozione Avellino: le incredibili coincidenze
- I successi dei Lupi e le morti dei Papi, quanti commenti sul web
Morte Papa Francesco, due giorni fa la festa dell’Avellino
Ovviamente si tratta di semplici coincidenze, di una serie di sorprendenti corrispondenze tra le promozioni degli irpini e le scomparse dei vicari di Cristo in Terra. Che il popolo del web ha impietosamente notato. Bergoglio solo l’ultimo della serie, prima di lui altri Papi sono scomparsi in concomitanza col salto di categoria della formazione irpina. Che, giusto per la cronaca, ha festeggiato il ritorno in B giusto sabato scorso, due giorni prima della dolorosa notizia della morte di Francesco.
Papa morto e promozione Avellino: le incredibili coincidenze
Era già accaduto in passato che la morte di un Pontefice coincidesse coi successi dell’Avellino. Nel 1958, ad esempio, il mondo cattolico pianse la scomparsa di Pio XII mentre i tifosi dell’Avellino si preparavano a festeggiare la promozione in Serie C. Nel 1978 di Papi ne morirono addirittura due: Paolo VI e Giovanni Paolo I: proprio in quell’anno i Lupi sono approdati in A per la prima volta nella loro storia. Nel 2005 altra coincidenza: muore Giovanni Paolo II e l’Avellino va in B grazie al successo nella finale playoff sul Napoli. Finita? No. Nel 2013 Papa Ratzinger si dimette e l’Avellino è promosso nella serie cadetta. Fino alla coincidenza di quest’anno, con l’addio a Bergoglio e il salto di categoria dell’undici di Biancolino.
I successi dei Lupi e le morti dei Papi, quanti commenti sul web
Tantissimi i commenti sul web, tra il serio e il faceto. “Mi sembra chiaro che la colpa è di una squadra in particolare“, scrive un utente di X. “Chissà qual è la tattica e gli schemi dell’Avellino… immagino siano qualcosa del tipo: bene allora palla al centro, l’arbitro fischia, subito tutti pronti addosso al Papa”, un altro commento. “Ad Avellino non avranno mai un Papa che tifi per loro… Tutto molto triste”. E ancora: “Scomunicateli”.