Il mondo delle moto è in lutto per una notizia improvvisa e straziante. Filippo Momesso, pilota di 24 anni iscritto al campionato italiano motociclismo di velocità , è stato trovato morto in casa a Trento. Appena due settimane fa era salito sul podio al Mugello, in una gara del trofeo ApriliaRS660. La sua morte ha lasciato attoniti parenti, amici e tifosi di quella che era considerata una promessa del motociclismo italiano.
- Morte Momesso: il 4 settembre era sul podio al Mugello
- Filippo Momesso: a luglio la laurea in ingegneria informatica
- Morte Momesso, il cordoglio a Trento e nella sua città natale
Morte Momesso: il 4 settembre era sul podio al Mugello
Da sempre animato da grande passione per le moto e per la velocità , Momesso aveva corso in varie categorie. In questa stagione, oltre che iscritto al campionato italiano di motociclismo velocità , era sceso in pista nel National Trophy1000, mentre ai primi di settembre era tornato a gareggiare al Mugello per una gara del trofeo Aprilia RS660 in cui era riuscito a centrare un piazzamento sul podio. Un traguardo celebrato con un post su Instagram insieme al team.
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Filippo Momesso: a luglio la laurea in ingegneria informatica
Momesso era nato a Oderzo, in provincia di Treviso, e aveva frequentato l’Università di Trento, laureandosi a luglio in ingegneria informatica. Proprio nel capoluogo trentino aveva deciso di stabilirsi, quando non impegnato tra corse e circuiti. Come riporta il quotidiano Il Gazzettino, la sua morte è avvolta nel giallo. Nessuna ipotesi è esclusa, dal malore all’incidente domestico. Non è ancora chiaro se verrà disposta l’autopsia, da stabilire anche la data dei funerali.
Morte Momesso, il cordoglio a Trento e nella sua città natale
La scomparsa di Momesso cade proprio mentre a Trento è in corso la Festa dello Sport. Ma il cordoglio principale, naturalmente, è a Oderzo, cittadina d’origine del giovane pilota scomparso precocemente. Tra le moto Filippo era cresciuto: il padre gestisce una ditta che commercia pneumatici. Su quelle due ruote aveva dimostrato di saperci fare, era una scheggia, capace di ottenere ottimi risultati. La notizia della sua morte improvvisa ha lasciato sbigottiti tutti quelli che lo conoscevano.