Incredibile quello che è successo nella gara di Moto3 ad Austin, dove a trionfare è Izan Guevara, 6° più giovane della storia (17 anni 3 mesi 5 giorni). Secondo Foggia, terzo McPhee, ma a prendersi le prime pagine sono sicuramente le doppie bandiere rosse sventolate nel corso del Gran Premio per due paurosi incidenti avvenuti quasi in serie.
La prima bandiera rossa è stata causata dalla caduta di Salac, che è scivolato a terra in Curva 11 ed è rimasto dolorante a bordopista. Giustamente la direzione gara ha optato per l’interruzione della gara e la conseguente ripresa con una mini-gara da 5 giri. Alla ripartenza si è riformato il tanto criticato gruppone, e nel secondo giro si sono toccati Oncu e Alcoba. Il pilota turco, con una manovra pericolosissima, ha deviato la sua traiettoria in pieno rettilineo, cosa che ha fatto volare a terra Alcoba, che lo seguiva da vicino per sfruttarne la scia. la moto del #52 è poi stata travolta dai sopraggiungenti Migno e Acosta.
Gara nuovamente interrotta, le bandiere gialle diventano rosse e il risultato tiene conto del posizionamento dei piloti al termine di Gara-1. Non si contano la manciata di Km percorsi dopo la ripartenza. Queste le parole di un irritatissimo Andrea Migno:
“Non si può andare avanti così. Bisogna fare qualcosa adesso. Non l’anno prossimo, non la prossima gara, ma adesso. Per poco non ci scappava un altro morto”.
Ecco i primi 10 all’arrivo:
1 Guevara
2 Foggia
3 McPhee
4 Masia
5 Oncu
6 Alcoba
7 Binder
8 Acosta
9 Suzuki