Ci stiamo avvicinando a grandi falcate verso il quinto Gran Premio della stagione 2022 di MotoGP, che si correrà a Portimao, in Portogallo, all’Autódromo Internacional do Algarve.
Nelle prime quattro gare della stagione la grande protagonista è stata la Ducati, che vanta già cinque podi complessivi ma che, paradossalmente, sta facendo meglio con le scuderie satelliti rispetto che con la moto Factory di Bagnaia e Miller. La leadership del mondiale di Enea Bastianini ne è la prova più lampante.
Questa potrebbe essere una stagione ricca di successi per Ducati, ma ora questo fine settimana andrà affrontato al massimo perchè gli avversari si stanno rapidamente riprendendo.
- MotoGP, Ducati ha dominato le prime gare della stagione
- MotoGP, Ducati: due record possibili in stagione
- MotoGP, chi sono i favoriti per il GP di Portimao
MotoGP, Ducati ha dominato le prime gare della stagione
Per capire il dominio Ducati in questa prima parte di stagione, andiamo rapidamente a riassumere i risultati dei GP. Il primo Gran Premio della stagione, che si è corso in Qatar, ha visto la vittoria di Enea Bastianini, in sella a una Ducati del team Gresini Racing. La gara mediorientale però non ha sorrido particolarmente alla casa di Borgo Panigale, dato che a parte Enea la prima Ducati sul traguardo è stata la Pramac di Zarco 8°. Poi Luca Marini 13°, Di Giannantonio 17°, Jorge Martin Bagnaia, Bezzecchi e Miller incredibilmente ritirati.
A Mandalika, in Indonesia, a vincere è stata la KTM di Oliveira, ma Zarco conferma il buon inizio piazzandosi 3° e Jack Miller si riprende finendo 4°. In questo caso Bastianini è solo 11°, meglio comunque di Marini e di Bagnaia, forse il pilota Ducati più in difficoltà in questo inizio di stagione.
Altro podio poi a Termas de Rio Hondo, in Argentina, dove dietro lo storico Aleix Espargaro troviamo la Ducati Pramac di Jorge Martin mentre Pecco Bagnaia con la Factory trova la 5° posizione, miglior risultato stagionale fino a questo momento. Ancora in palla Bastianini 10°, Marini 11° mentre l’australiano Miller è solo 14°.
È però in Texas che la Ducati si è finora comportata meglio, col secondo successo di Enea Bastianini e il terzo posto di Jack Miller, al primo podio stagionale. Benissimo anche Bagnaia ancora 5°, Martin 8° e Zarco 9°. Un vero dominio della Ducati, che ora punta a confermarsi anche a Portimao.
MotoGP, Ducati: due record possibili in stagione
Analizzando l’andamento della Ducati (intense come tutte le moto Ducati in pista, sia ufficiali che clienti) notiamo come la casa di Borgo Panigale sia al momento in corsa per un doppio record davvero invidiabile in questo mondiale 2022.
Prima di tutto, come ricorda automotorinews.it, la Ducati piazza un pilota sul podio da ben 10 GP consecutivi (la serie positiva è iniziata in Spagna, ad Aragon 2021). La striscia più lunga nella quale troviamo una Ducati sul podio consecutivamente ci riporta addirittura ai tempi del fenomeno Stoner. In quel periodo, tra il GP di Turchia 2007 e il GP del Qatar 2008, la moto italiana ha trovato ben 17 podi consecutivi.
La Ducati sembra anche in grado di superare il record di numero di podi in una singola stagione, ben 24 nel 2021, ma in questa stagione siamo già a quota cinque (due di Bastianini, uno di Miller, uno di Zarco e uno di Martin).
MotoGP, chi sono i favoriti per il GP di Portimao
A guardare la classifica, verrebbe da considerare Enea Bastianini ancora una volta favorito per portarsi a casa la terza vittoria stagionale (in questa pista ha vinto il campionato Moto2). La sua Ducati viaggia che è un piacere, il feeling è ottimo è la carica è infinita, tanto che anche molte scuderie ufficiali stanno mettendogli gli occhi addosso.
Oltre a Bastianini però possiamo considerare anche Oliveira in KTM, vincitore già della gara di Mandalika, in Indonesia, e vittorioso a Portimao nel 2020. Per lo stesso discorso anche il vincitore del 2021 Fabio Quartararo, futuro campione del mondo. Nonostante il secondo posto in Indonesia, la M1 non è la miglior moto del lotto, e solamente il francese sembra in grado di portarla fino ai piani alti della classifica.
Non possiamo infine non considerare Pecco Bagnaia come uno dei favoriti. Il feeling con la Desmosedici sta aumentando di gara in gara, e i risultati stagionali non possono di certo lasciare soddisfatto il vice campione del mondo 2021 (due 5° posti in Argentina e Texas i migliori piazzamenti).
In ogni modo, nell’insieme dei favoriti due Ducati non mancano, senza dimenticare ovviamente il rookie of the year 2021 Jorge Martin, capace dal niente di tirare fuori prestazioni clamorose soprattutto in qualifica.
