Prima Miller, poi anche Bagnaia. A Misano la Ducati ufficiale è tornata a casa con 0 punti e il torinese ha dovuto dire addio alla vittoria e al Mondiale definitivamente. Sarebbe stato difficile rimontare Quartararo, ma col successo di ieri l’azzurro si sarebbe regalato ancora una speranza. Nulla da fare, alla fine ha festeggiato Marquez e soprattutto il francese, laureatosi per la prima volta campione in MotoGP.
Un grande rimpianto per Bagnaia, che non ha ascoltato il consiglio del maerstro Rossi: “La dura era troppo pericolosa – ha dichiarato il Dottore -. Ho provato a dirlo a Pecco prima del via, ma lui l’ha utilizzata. Con meno temperatura è una mescola che rende meno, causando cadute inspiegabili. Mi spiace, Bagnaia poteva tenere aperto il campionato, è stato un vero peccato. Con la media avrebbe potuto vincere”.
Bagnaia ha rischiato e le conseguenze sono state inevitabili: “Ci ho provato fino alla fine – ha spiegato il pilota della Ducati -. È molto difficile evitare che il pneumatico si raffreddi. Sono contento di quello che ho fatto, anche se ovviamente sono un po’ frustrato dal risultato. Forse mi meritavo di più, ma va bene così. Non ho pensato molto a Marquez, perché sapevo che negli ultimi giri avrebbe avuto problemi con la soft. Ho perso il Mondiale quando sono caduto al Mugello. Poi in Austria quando la gomma non funzionava e a Silverstone si è ripetuto il copione. Ora è il momento di imparare e migliorare per il 2022“.
Il prossimo anno Bagnaia vuole essere il protagonista e battere la concorrenza di Marquez e Quartararo. Non sarà semplice, ma la fiducia di Rossi è riposta in lui: “Se penso alla prossima stagione, in un’ipotetica prima fila metterei Bagnaia, Quartararo e Marquez. Morbidelli, Bastianini e Marini in seconda”. Il Dottore è pronto a scommettere su Bagnaia, al pilota della Ducati l’arduo compito di non deludere il suo maestro.