Nel terzultimo appuntamento della stagione 2023 della MotoGP tiene banco una questione che riguarda Francesco Bagnaia e Jorge Martin, e non ci riferiamo tanto allโesigua distanza tra i due nella classifica del mondiale (ovvero 13 punti) nella corsa verso lโiride. Ciรฒ che provoca qualche discussione รจ la possibilitร che il prossimo anno lo spagnolo venga promosso nel team ufficiale, andando a fare squadra con Pecco (e al posto di Enea Bastianini). Anche di questo si รจ parlato oggi nella consueta conferenza stampa pre fine settimana di gara, in questo caso il GP di Malesia.
- Ducati si gioca molto nel finale di stagione della MotoGP 2023
- Se Martin vincesse il titolo 2023 potrebbe approdare nel team Ducati ufficiale
- Bagnaia: "Sepang รจ la pista che preferisco"
- Pecco critica la regola sulla pressione delle gomme
- Martin: "Non sono tornato a casa per evitare il jet lag"
- "Il gesto dell'orecchio in Thailandia? Non era polemico"
- I due piloti commentano la possibilitร di fare squadra assieme in Ducati ufficiale
Ducati si gioca molto nel finale di stagione della MotoGP 2023
Sul circuito di Sepang, e nei restanti due appuntamenti che mancano alla conclusione della MotoGP edizione 2023, la posta in gioco per Borgo Panigale sarร molto alta. Archiviato il titolo costruttori ottenuto in quel del GP di Indonesia, resta da capire se quello piloti andrร allโufficiale Bagnaia o ad un Martin che corre per il team cliente Pramac.
Considerando la distanza praticamente infinitesimale tra i due (Pecco รจ al momento leader, tallonato dallo spagnolo), tutto ancora puรฒ essere, anche perchรฉ se il campione del mondo uscente ha dimostrato una certa costanza e una capacitร di uscire dallโangolo quando le cose si mettono male (pensiamo allโepica rimonta in classifica lo scorso anno), Martin ha dalla sua una certa esplosivitร , frenata da qualche errore di valutazione o sbavatura come la scelta errata delle gomme nel GP dโAustralia.
Se Martin vincesse il titolo 2023 potrebbe approdare nel team Ducati ufficiale
Posta in gioco alta, dicevamo, perchรฉ al di lร del titolo piloti una vittoria di Martin significherebbe il trionfo di Pramac sulla scuderia ufficiale Ducati, che come ha sentenziato il team manager della squadra cliente, Gino Borsoi, ha addosso una pressione non indifferente. โNon cโรจ stress per noi. Lo stress adesso รจ sulla squadra rossa, adesso, non su di noiโ, ha spiegato al podcast Paddock Pass, come riporta MowMag.
Il successo dello spagnolo significherebbe un certo smacco per Bagnaia, inutile nascondersi dietro un dito. Ma soprattutto, e qui torniamo al vociferare di qui parlavamo allโinizio, potrebbe comportare lโapprodo di Martin nella scuderia ufficiale, accanto ad un Pecco che rischia il ridimensionamento.
Bagnaia: โSepang รจ la pista che preferiscoโ
Eccoci quindi alla conferenza stampa di oggi in cui entrambi i contendenti per il titolo hanno affrontato la questione, interrogati dai giornalisti. Ma prima, unโanalisi della gara che aspetta loro questo fine settimana. Dopo un entusiasmante GP della Thailandia, con tanto di sorpasso ai danni di Brad Binder e, รงa va sans dire, di Martin (se fosse andato a segno sarebbe stato qualcosa da annali) e la piazza dโonore, Bagnaia spera di replicare il successo che trovรฒ lo scorso anno in Malesia.
E in conferenza stampa Pecco ha ammesso che Sepang รจ una delle sue piste preferite. Poi ha proseguito:
โLโincognita sarร il meteo e ci vorrร un poโ di fortuna. Ma sono persuaso che, qualunque sia la condizione, potremo essere competitivi, anche perchรฉ la pista รจ stata riasfaltata. Lo scorso anno ebbi molta pressione ma poi alla fine ho vinto la gara. Ogni pilota la gestisce a modo suo. Penso che lโesperienza possa tornarmi utile, ma comunque siamo in una situazione totalmente diversa rispetto allo scorso anno.
Quando abbiamo svolto i test invernali a Sepang le cose sono andate per il meglio. Dovremo usare in gara la gomma media, in questo caso la soft. Mi auguro di partire il piรน possibile davanti per tirarmi fuori dalle battaglieโ.
Pecco critica la regola sulla pressione delle gomme
Poi sulla questione relativa alla pressione gomme, spada di Damocle che pende sulla testa di Martin (dopo lโirregolaritร nel GP di Thailandia e lโammonizione, non potrร permettersi altri sgarri, pena 3 secondi di penalitร ), Bagnaia, che invece non ha di questi problemi, ha affermato:
โSe stai sotto il limite per tutta la gara alla fine hai un gran vantaggio sulla frenata. Stando indietro invece no. In Qatar [penultimo appuntamento della stagione, ndr] potrebbe essere meglio provare ad usare questo vantaggio, dato che farร freddo e lโumiditร รจ alta. Questo potrebbe aiutarci.
La regola delle pressione delle gomme in realtร non piace a nessuno, perchรฉ questo condiziona il modo in cui corriamo e cโรจ meno sicurezza. Quando spingi oltre il limiti rischi di perdere lโanteriore, come mi รจ successo in Thailandia. Penso comunque che non sia corretto affermare che puoi violare leggermente la regola per ottenere un vantaggio. La cosa per me non ha senso. Ma non sai mai come potrร andare a finire la gara, difficile prevedere le pressioniโ.
E a proposito di pressioni, ma quelle per il titolo:
โCredo sia un piacere avere questo tipo di pressioni. Senza significherebbe che la cosa non ci interessa molto. Invece รจ una grande spinta, dobbiamo sentire la voglia di essere nuovamente campioniโ.
Martin: โNon sono tornato a casa per evitare il jet lagโ
Martin, da par suo, ha iniziato dallโultimo successo nello scorso GP in Thailandia:
โDopo la gara ero felicissimo. ร stato un fine settimana perfetto, con la quarta vittoria della stagione.
Ho preferito non tornare a casa per evitare i rischi del jet lag. Cosรฌ in questa settimana di riposo ho avuto tempo per pensare a tutto, anche troppo: io preferisco correre subito. Con il nuovo asfalto potrei riprendermi la rivincita dopo la caduta in Malesia nel 2022. Ci sono meno avvallamenti e potremo andare velociโ.
โIl gesto dellโorecchio in Thailandia? Non era polemicoโ
Nelle altre dichiarazioni, lo spagnolo di Pramac ha parlato ovviamente della questione gomme, e del gesto dellโorecchio sul podio in Thailandia nei confronti del pubblico che รจ sembrato canzonatorio:
โSulla ammonizione per la pressione gomme di sicuro abbiamo fatto un piccolo errore, perchรฉ non vuoi certo andare sotto il valore stabilito. Se non altro abbiamo vinto. Eravamo sul limite, se riceverรฒ un warning prenderรฒ le scie degli altri. A me piace stare in testa, ho fiducia. Devo comunque farmi trovare pronto in ogni situazione.
Il gesto dellโorecchio a Buriram mi รจ venuto spontaneo. Non era polemico, solo un modo per coinvolgere il pubblico. A volte ti vengono questi gesti, sentivo il pubblico urlare e ho chiesto loro di farsi sentire. Ero semplicemente contento del risultatoโ.
I due piloti commentano la possibilitร di fare squadra assieme in Ducati ufficiale
Infine, ecco cosa hanno detto i due piloti sulla possibilitร di fare squadra assieme nel 2024. Bagnaia:
โMartin con noi nel team ufficiale? ร una domanda difficile. Io non ho voce in capitolo per queste cose. Ma credo che non sarebbe giusto per Enea, considerando la sua stagione. Perรฒ non sono la persona giusta per rispondereโ.
E Martin:
โPosso dire solo che sarรฒ fiero di continuare in Pramac. Perรฒ se la Ducati mi vorrร , sarรฒ davvero feliceโ.
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