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MotoGP, GP Malesia: Bagnaia e Martin assieme nel team Ducati ufficiale? Pecco: "Non รจ giusto per Bastianini". Lo spagnolo: "Ne sarei felice"

Francesco Bagnaia e Jorge Martin parlando del fine settimana che li attende al Gp di Malesia, terzultimo appuntamento della MotoGP 2023. Ma anche di pressione, gomme e la possibilitร  di fare squadra assieme nel 2024

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, piรน in generale, appassionato di tutto ciรฒ che sia Sport, anche senza il Motor. Dร  il meglio di sรฉ quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Nel terzultimo appuntamento della stagione 2023 della MotoGP tiene banco una questione che riguarda Francesco Bagnaia e Jorge Martin, e non ci riferiamo tanto allโ€™esigua distanza tra i due nella classifica del mondiale (ovvero 13 punti) nella corsa verso lโ€™iride. Ciรฒ che provoca qualche discussione รจ la possibilitร  che il prossimo anno lo spagnolo venga promosso nel team ufficiale, andando a fare squadra con Pecco (e al posto di Enea Bastianini). Anche di questo si รจ parlato oggi nella consueta conferenza stampa pre fine settimana di gara, in questo caso il GP di Malesia.

Ducati si gioca molto nel finale di stagione della MotoGP 2023

Sul circuito di Sepang, e nei restanti due appuntamenti che mancano alla conclusione della MotoGP edizione 2023, la posta in gioco per Borgo Panigale sarร  molto alta. Archiviato il titolo costruttori ottenuto in quel del GP di Indonesia, resta da capire se quello piloti andrร  allโ€™ufficiale Bagnaia o ad un Martin che corre per il team cliente Pramac.

Considerando la distanza praticamente infinitesimale tra i due (Pecco รจ al momento leader, tallonato dallo spagnolo), tutto ancora puรฒ essere, anche perchรฉ se il campione del mondo uscente ha dimostrato una certa costanza e una capacitร  di uscire dallโ€™angolo quando le cose si mettono male (pensiamo allโ€™epica rimonta in classifica lo scorso anno), Martin ha dalla sua una certa esplosivitร , frenata da qualche errore di valutazione o sbavatura come la scelta errata delle gomme nel GP dโ€™Australia.

Se Martin vincesse il titolo 2023 potrebbe approdare nel team Ducati ufficiale

Posta in gioco alta, dicevamo, perchรฉ al di lร  del titolo piloti una vittoria di Martin significherebbe il trionfo di Pramac sulla scuderia ufficiale Ducati, che come ha sentenziato il team manager della squadra cliente, Gino Borsoi, ha addosso una pressione non indifferente. โ€œNon cโ€™รจ stress per noi. Lo stress adesso รจ sulla squadra rossa, adesso, non su di noiโ€œ, ha spiegato al podcast Paddock Pass, come riporta MowMag.

Il successo dello spagnolo significherebbe un certo smacco per Bagnaia, inutile nascondersi dietro un dito. Ma soprattutto, e qui torniamo al vociferare di qui parlavamo allโ€™inizio, potrebbe comportare lโ€™approdo di Martin nella scuderia ufficiale, accanto ad un Pecco che rischia il ridimensionamento.

Bagnaia: โ€œSepang รจ la pista che preferiscoโ€

Eccoci quindi alla conferenza stampa di oggi in cui entrambi i contendenti per il titolo hanno affrontato la questione, interrogati dai giornalisti. Ma prima, unโ€™analisi della gara che aspetta loro questo fine settimana. Dopo un entusiasmante GP della Thailandia, con tanto di sorpasso ai danni di Brad Binder e, รงa va sans dire, di Martin (se fosse andato a segno sarebbe stato qualcosa da annali) e la piazza dโ€™onore, Bagnaia spera di replicare il successo che trovรฒ lo scorso anno in Malesia.

E in conferenza stampa Pecco ha ammesso che Sepang รจ una delle sue piste preferite. Poi ha proseguito:

โ€œLโ€™incognita sarร  il meteo e ci vorrร  un poโ€™ di fortuna. Ma sono persuaso che, qualunque sia la condizione, potremo essere competitivi, anche perchรฉ la pista รจ stata riasfaltata. Lo scorso anno ebbi molta pressione ma poi alla fine ho vinto la gara. Ogni pilota la gestisce a modo suo. Penso che lโ€™esperienza possa tornarmi utile, ma comunque siamo in una situazione totalmente diversa rispetto allo scorso anno.

Quando abbiamo svolto i test invernali a Sepang le cose sono andate per il meglio. Dovremo usare in gara la gomma media, in questo caso la soft. Mi auguro di partire il piรน possibile davanti per tirarmi fuori dalle battaglieโ€.

Pecco critica la regola sulla pressione delle gomme

Poi sulla questione relativa alla pressione gomme, spada di Damocle che pende sulla testa di Martin (dopo lโ€™irregolaritร  nel GP di Thailandia e lโ€™ammonizione, non potrร  permettersi altri sgarri, pena 3 secondi di penalitร ), Bagnaia, che invece non ha di questi problemi, ha affermato:

โ€œSe stai sotto il limite per tutta la gara alla fine hai un gran vantaggio sulla frenata. Stando indietro invece no. In Qatar [penultimo appuntamento della stagione, ndr] potrebbe essere meglio provare ad usare questo vantaggio, dato che farร  freddo e lโ€™umiditร  รจ alta. Questo potrebbe aiutarci.

La regola delle pressione delle gomme in realtร  non piace a nessuno, perchรฉ questo condiziona il modo in cui corriamo e cโ€™รจ meno sicurezza. Quando spingi oltre il limiti rischi di perdere lโ€™anteriore, come mi รจ successo in Thailandia. Penso comunque che non sia corretto affermare che puoi violare leggermente la regola per ottenere un vantaggio. La cosa per me non ha senso. Ma non sai mai come potrร  andare a finire la gara, difficile prevedere le pressioniโ€.

E a proposito di pressioni, ma quelle per il titolo:

โ€œCredo sia un piacere avere questo tipo di pressioni. Senza significherebbe che la cosa non ci interessa molto. Invece รจ una grande spinta, dobbiamo sentire la voglia di essere nuovamente campioniโ€.

Fonte:

Martin: โ€œNon sono tornato a casa per evitare il jet lagโ€

Martin, da par suo, ha iniziato dallโ€™ultimo successo nello scorso GP in Thailandia:

โ€œDopo la gara ero felicissimo. รˆ stato un fine settimana perfetto, con la quarta vittoria della stagione.

Ho preferito non tornare a casa per evitare i rischi del jet lag. Cosรฌ in questa settimana di riposo ho avuto tempo per pensare a tutto, anche troppo: io preferisco correre subito. Con il nuovo asfalto potrei riprendermi la rivincita dopo la caduta in Malesia nel 2022. Ci sono meno avvallamenti e potremo andare velociโ€.

โ€œIl gesto dellโ€™orecchio in Thailandia? Non era polemicoโ€

Nelle altre dichiarazioni, lo spagnolo di Pramac ha parlato ovviamente della questione gomme, e del gesto dellโ€™orecchio sul podio in Thailandia nei confronti del pubblico che รจ sembrato canzonatorio:

โ€œSulla ammonizione per la pressione gomme di sicuro abbiamo fatto un piccolo errore, perchรฉ non vuoi certo andare sotto il valore stabilito. Se non altro abbiamo vinto. Eravamo sul limite, se riceverรฒ un warning prenderรฒ le scie degli altri. A me piace stare in testa, ho fiducia. Devo comunque farmi trovare pronto in ogni situazione.

Il gesto dellโ€™orecchio a Buriram mi รจ venuto spontaneo. Non era polemico, solo un modo per coinvolgere il pubblico. A volte ti vengono questi gesti, sentivo il pubblico urlare e ho chiesto loro di farsi sentire. Ero semplicemente contento del risultatoโ€.

I due piloti commentano la possibilitร  di fare squadra assieme in Ducati ufficiale

Infine, ecco cosa hanno detto i due piloti sulla possibilitร  di fare squadra assieme nel 2024. Bagnaia:

โ€œMartin con noi nel team ufficiale? รˆ una domanda difficile. Io non ho voce in capitolo per queste cose. Ma credo che non sarebbe giusto per Enea, considerando la sua stagione. Perรฒ non sono la persona giusta per rispondereโ€.

E Martin:

โ€œPosso dire solo che sarรฒ fiero di continuare in Pramac. Perรฒ se la Ducati mi vorrร , sarรฒ davvero feliceโ€.

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