Dominio Ducati a Le Mans, dove troviamo 3 ducati nelle prime 4 posizioni. Trionfa un grandissimo Jack Miller , seguito a strettissimo giro di ruota da Zarco . 3° la Yamaha di Fabio Quartararo , 4° Pecco Bagnaia . Marc Marquez cade due volte e si ritira. Valentino Rossi mostra qualche timido passo avanti e chiude il GP di Francia in 11a posizione.
Gara veramente pazza a Le Mans, dove dopo un solo giro inizia a piovere costringe tutti i piloti a tornare ai box per un cambio moto. Stupisce la ferocia e la “pazzia di Marc Marquez , che anche su bagnato corre come se non ci fosse un domani. Conquistata la testa della corsa, però, il Cabroncito cade (due volte) e si ritira.
Ma oggi è il giorno di Jack Miller, che nonostante un doppio long lap penalty concede il bis dopo il successo di Jerez regalando la seconda vittoria a Ducati e la sensazione che la casa italiana sia forse la moto più competitiva del lotto. Proprio la storia di Jack è particolare: Miller ha dovuto attendere 4 anni e 10 mesi per passare dalla prima alla seconda vittoria in top-class, poi ha atteso solo 2 settimane per ottenere il terzo successo.
Dietro di lui, come detto, Zarco sempre su Ducati e Fabio Quartararo , che supera Pecco Bagnaia in classifica generale di un punto e si prende la testa del Mondiale. Proprio Pecco è protagonista a sua volta di una gara davvero strepitosa: partito 16o in griglia, sfrutta il bagnato per ergersi fino alla 4a posizione finale.
Danilo Petrucci in KTM si classifica 5°, poi Alex Marquez , Nakagami e Paul Espargar o 8°. Chiudono la Top-10 Top Gun Vinales e Lecuona , con un distacco di 40 secondi da Miller .
Appuntamento ora all’imperdibile GP del Mugello, dal 28 a 30 maggio.
Al termine della gara, Jack Miller esprime tutta la sua felicità per un risultato stupendo:
“”Davvero un Gran Premio frenetico – racconta un raggiante Jack Miller ai microfoni di Sky Sport – Prima della gara tutto sembrava calmo, senza vento e nuvole, poi nel breve volgere di pochi giri è cambiato tutto. La pioggia è arrivata e si è fatta battente e ci ha costretto a tornare ai box per cambiare moto. Quando sono rientrato mi sono beccato anche due long lap penalty, penso perchè sono andato troppo forte nella corsia dei box, ma non mi sono distratto […] Sono tornato in pista e ho gestito bene i primi giri con le gomme da bagnato, quindi ho effettuato i due long lap penalty e mi sono messo alla caccia di Fabio Quartararo. Sono stato in grado di adattarmi alle condizioni, quindi a riprenderlo in poco tempo e passarlo, quindi quando sei in testa tutto diventa più semplice […] Ho visto che Johann si stava rifacendo sotto, per cui ho di nuovo alzato il ritmo. Il problema è che nelle ultime tornate la pista era quasi asciutta, per cui mi sono chiesto se fosse meglio rientrare ai box e prendere di nuovo la moto con le gomme slick. Ho proseguito e direi che ho fatto la scelta giusta. Davvero una vittoria fantastica, non posso che ringraziare tutto il team che sta facendo grandi cose”.
La Top-10 in ordine d’arrivo:
1 J. MILLER 47:25.47
2 J. ZARCO +3.970
3 F. QUARTARARO +14.468
4 F. BAGNAIA +16.172
5 D. PETRUCCI +21.430
6 A. MARQUEZ +23.486
7 T. NAKAGAMI +29.90
8 P. ESPARGARO +35.462
9 M. VIÑALES +40.66
10 I. LECUONA +40.835
La classifica generale del Mondiale:
Quartararo (Yamaha) leader del mondiale con un punto di vantaggio su Bagnaia ( Ducati ), terza la Ducati Pramac di Zarco . Tre Ducati nei primi 4 posti del Mondiale.
Quartararo 80 punti
Bagnaia 79
Zarco 68
Miller 64
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