Quando un 17° posto può diventare un trionfo. Lo ha detto lo stesso Valentino Rossi a fine gara: “Pensavo di essere arrivato terzo invece ero solo 17simo“. Solo vedendo le immagini degli spalti di Misano si può spiegare l’amore dei tifosi per il loro idolo che ieri ha corso per la penultima volta sulla pista intitolata a Marco Simoncelli. E poco importava a quella gente se lui fosse ancora competitivo. Un podio in più o in meno, benchè sarebbe il 200°, non cambia quello che Rossi è stato per il Motomondiale, per la MotoGP, per gli amanti delle moto. E poi c’è Pecco Bagnaia in un ideale, si spera, passaggio di consegne che lo stesso Vale ha voluto sottolineare.
MotoGp, Rossi e la marea gialla: l’omaggio di Misano
Valentino Rossi sotto la “curva” tinta di giallo con le bandiere del colore che da sempre accompagna il campione di Tavullia e quel numero 46 fedele negli anni a dispetto del numero 1 che Rossi si sarebbe meritato in carena vita natural durante. “To be continued” è lo striscione della Riders’ land a intendere che comunque sarà il ritiro di Rossi, questa storia, questa storia, debba continuare.
Rossi tornerà a Misano tra un mese, il 24 ottobre, per il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del made in Italy. Ma intanto fatica a trattenere l’emozione: “Mi hanno fatto emozionare, è stato commovente. Non posso fare altro che ringraziare tutti per il grande supporto, da parte mia ho fatto il massimo. Ce la sto mettendo tutta, sto dando il massimo e mi dispiace di non essere un pochino più avanti in questo finale di stagione. Correre di nuovo davanti alla gente cambia la vita, dà un senso a tutto”.
Da Rossi a Bagnaia e Bastianini: il futuro italiano in MotoGP
La vittoria di Pecco Bagnaia a Misano, concedendo il bis dopo Aragon, sa anche un po’ di passaggio di consegne in pista tra passato, presente e futuro dell’ItalMotoGP. L’investitura è arrivata dallo stesso Valentino Rossi ai microfoni di Sky: “Sono molto contento per lui, quest’anno è andato sempre molto forte ma mi sembra che in particolare la vittoria di Aragon lo abbia sbloccato anche mentalmente. Ha fatto due weekend perfetti, è stato sempre davanti. Noi dell’Academy VR46 siamo molto contenti e orgogliosi, ma non la sentiamo una nostra vittoria, la vittoria di Misano è tutta di Bagnaia. Siamo orgogliosi di averlo aiutato dall’inizio, da quando lo abbiamo preso dalla Moto3″.
Per la rincorsa Mondiale di Bagnaia a Quartararo, Valentino Rossi non dispera anche se a -48 con 4 gare da disputare non è facilissimo: “Peccato abbia perso un sacco di punti all’inizio della stagione, altrimenti sarebbe stata veramente una bella sfida con Quartararo fino alla fine, al momento sono loro due queli che vanno più forte, è bello vederli battagliare“.