Ai microfoni di 'Crash.net' Jorge Lorenzo, campione del mondo nel 2010, 2012 e 2015, ha fatto il suo punto sulla sanzione nei confronti del connazionale Marc Marquez, punito per il comportamento nel GP del Portogallo: "Non è possibile che una penalità sia modificata da un giorno all'altro, una volta che è stata scritta non si può modificare; la penalità sarà cancellata, nel primo comunicato si parlava di due 'long penalty' da scontare nel GP successivo e non nel GP successivo in cui sarebbe stato al via. Al di là di quello, non si tratta di sanzionare il comportamento di Marquez a Portimao: ha commesso un errore e ha avuto troppo spesso ques'atteggiamento in pista. Va bene una sanziona severa, ma non in questo modo".
Il pilota di Maiorca parla anche delle gare sprint e della posizione contrattuale dello stesso Marquez: "Le gare sprint mi sono piaciute, la direzione della gara deve essere brava a dare le giuste punizioni, ove servisse; con un numero maggiore di gare, aumenta il rischio per i piloti e si deve essere attenti. Marc guida la peggiore Honda da molto tempo a questa parte e deve valutare se continuare così o se cambiare il suo stile di guida, correndo meno rischi per portare a casa punti. Firmò 4 anni quando non era normale, per un sacco di soldi; adesso la Ducati è la moto migliore. Ora deve valutare se preferisce un mezzo competitivo o le condizioni che può garantire una Casa come la Honda".
La coppia spagnola fu protagonista dell'infuocata volata finale che vide sconfitto Valentino Rossi, alla sua ultima occasione di centrare il decimo alloro nel MotoMondiale.