Nell’ultimo Gran Premio di Aragon Francesco Bagnaia se l’è vista brutta, rischiando un serio infortunio nel contatto di gara con Alex Marquez. Fortunatamente, da quel disgraziato weekend Pecco è uscito sostanzialmente integro (o quasi, come dirà lui stesso a breve), sacrificando però una serie di preziosissimi punti in classifica.
- Bagnaia vuole voltare pagina a Misano, evento praticamente di casa
- "Ma non sono al 100%"
- Zarco contro Bagnaia: "Non tiene conto degli altri piloti"
- La disamina di Zarco: "Anche Marquez doveva mantenere la posizione. Pecco non può aspettarsi che noi freniamo"
Bagnaia vuole voltare pagina a Misano, evento praticamente di casa
Classifica dove è tornata a svettare la nemesi Jorge Martin, staccando il campione del mondo regnante di 23 punti. Ma il pilota torinese non dovrà aspettare molto macinandosi la testa prima di cercare il proprio riscatto: questo fine settimana si corre a Misano, che ironia della sorte l’anno scorso rappresentava la tappa successiva del GP di Barcellona dove Bagnaia subì un preoccupante infortunio di gara alla gamba. Ma dal quale era uscito alla grande, vincendo il suo secondo titolo in MotoGP di fila.
Nelle dichiarazioni ufficiali rilasciate ai canali Ducati, Pecco si è detto molto felice di correre nel GP di San Marino, da lui definito “un evento emozionante”, trovandosi a pochi chilometri da casa sua. Sarà anche l’occasione di mettersi alle spalle un fine settimana, quello di Aragon, che al di là dello scontro in pista con Alex Marquez non ha dato grandi exploit (per usare un eufemismo) durante tutto il weekend, con Bagnaia alle prese con qualche difficoltà con la moto, in particolare con l’anteriore e con le gomme.
“Ma non sono al 100%”
“Sappiamo di avere un buon potenziale su questo tracciato e sarà fondamentale riuscire a fare un buon lavoro da subito per poter essere competitivi”, ha spiegato il pilota. Per poi avvertire: “Fisicamente non sono ancora al 100%, ma sto lavorando sodo per poter correre senza fastidi”.
Subito dopo la gara dello scorso settimana Pecco aveva lamentato dei dolori alla spalla sinistra. Fortunatamente nulla di rotto, ma siamo in un contesto di altissima eccellenza motorsportiva dove bisogna essere estremamente in forma per avere la meglio contro una concorrenza non meno che agguerrita.
Zarco contro Bagnaia: “Non tiene conto degli altri piloti”
Ma mentre diversi piloti hanno solidarizzato con Bagnaia dopo il contatto con il fratello del suo prossimo compagno di squadra, e tra questi colleghi annoveriamo Miguel Oliveira, che si è scagliato contro Alex Marquez alla pari di Marco Bezzecchi (e Fabio Quartararo, pur cercando di rimanere diplomatico, ha ammesso che lo spagnolo potrebbe avere determinate responsabilità), un centauro ha invece lanciato una stilettata nei confronti del campione del mondo uscente.
Parliamo di Johann Zarco, che ha tirato fuori dei precedenti riguardo l’incidente avvenuto sulla pista spagnolo in curva 13 (e che ha prodotto strascichi polemici tra i due, seguiti però da un chiarimento e zero penalità per entrambi).
Come riporta l’edizione italiana di Motorsport.com, il pilota francese ha così affermato: “Bagnaia non tiene abbastanza conto degli altri piloti. È già successo a Le Mans con Maverick Vinales, forse in altre gare [evidentemente riferendosi al contatto con il fratello di Alex, Marc, a Portimao, come suggerisce Motorsport.com, ndr]”.
La disamina di Zarco: “Anche Marquez doveva mantenere la posizione. Pecco non può aspettarsi che noi freniamo”
Secondo Zarco Pecco sentiva di essere nella sua corsia ed effettivamente si trovava su una traiettoria migliore rispetto al rivale, “ma lì Marquez era già a buon punto”. Quindi ha proseguito: “Ha senso perciò che anche Alex mantenga la sua posizione. A volte sembra che Pecco entri per sorpassare pensando che, ovviamente, noi freneremo per lasciarlo passare. È questo che crea incidenti”.
Per il due volte iridato nella Moto2 anche Marquez poteva frenare, “ma lui stava facendo la sua gara e quando è entrato in curva, guardando le posizioni, si trovava quasi davanti. Poi Pecco è su una traiettoria in cui era sicuro di essere più forte, ma io vado sempre da una parte dove sono sicuro. Può succedere qualcosa e a Pecco questo non interessa”.