Marc Marquez ancora nella bufera dopo il terribile incidente provocato a Portimao. Sicuramente l’otto volte campione del mondo non si aspettava un inizio di stagione del genere, con zero punti nelle prime tre gare. Il Mondiale è già abbastanza compromesso, ma questa volta lo spagnolo ci ha rimesso anche la faccia. Tanti infatti hanno criticato la scelleratezza del pilota della Honda nella prima gara, che gli ha impedito di poter scendere in pista in America e in Argentina.
Marquez, dubbi sulla squalifica
Marquez è stato impossibilitato dall’infortunio alla mano, ma in caso contrario avrebbe dovuto scontare una squalifica per l’incidente provocato. La decisione però di fargliela pagare dopo l’infortunio non è andata giù all’otto volte campione del mondo e alla Honda, che hanno fatto ricorso. La decisione finale sarà presa a breve dalla Corte d’Appello della MotoGP, nel frattempo però c’è chi non ha gradito la scelta dello spagnolo.
Viegas arrabbiato con Marquez
Si tratta del presidente della FIM Jorge Viegas, che a MotoSprint ha voluto in primis fare chiarezza su quanto accaduto dopo l’incidente: “La situazione è chiara: Marc ha fatto quello che ha fatto e ha accettato la penalità. Lo Stewards Panel ha scritto una sanzione poco chiara, quindi ho chiesto loro di chiarire meglio, e il Team Honda di conseguenza ha fatto appello, tanto che ho parlato personalmente con il team manager Alberto Puig. La palla è passata ai giudici della FIM, che hanno deciso di sospendere la sanzione, per avere il tempo di decidere ed evitare problemi”.
Il numero uno della FIM ha promesso che il “caso Marquez” verrà chiuso in poco tempo ma ha anche mandato un chiaro messaggio all’otto volte campione del mondo: “La decisione arriverà presto. Personalmente se fossi stato Marc avrei scontato la sanzione senza fare appello, perché adesso ha dato la possibilità alla gente di pensare che non la vuole scontare, il che non è bello”.
Marquez pronto al rientro
Una volta tornato in pista, Marc Marquez infatti non dovrà soltanto recuperare terreno in classifica, ma anche riconquistare parte del pubblico. A Portimao sono piovuti fischi per lo spagnolo, che molto spesso in carriera si è macchiato di incidenti pericolosi, tanto da far arrabbiare anche alcuni suoi colleghi tra cui Valentino Rossi. Intanto, nella gara casalinga di Jerez è pronto a mandare un messaggio ai rivali.