L’attesa è ormai giunta alla conclusione. Dopo una lunghissima pausa invernale sta per iniziare il Motomondiale 2023. Una stagione molto importante dove Pecco Bagnaia si presenterà con il numero 1 sulla sua Ducati e dovrà guardarsi dagli attacchi di numerosi rivali. In lotta per il campionato dopo tre anni difficili spera di tornare a esserci Marc Marquez con la sua Honda.
- Marc Marquez, un calvario lungo tre anni
- Marc Marquez, tanta voglia di riscatto
- Marc Marquez, la stagione della svolta
Marc Marquez, un calvario lungo tre anni
Gli ultimi quattro campionati MotoGP sono stati vinti da quattro piloti diversi con quattro moto diverse. Prima di Bagnaia con la Ducati aveva infatti trionfato Fabio Quartararo con la Yamaha nel 2021, Joan Mir con la Suzuki nel 2020 e Marc Marquez con la Honda nel 2019. Proprio quell’anno aveva visto chiudersi il ciclo vincente dello spagnolo con sei titoli mondiali in sette anni, di cui gli ultimi quattro di fila.
Poi il famoso infortunio causato dalla caduta di Jerez del famoso 19 luglio 2020. Da lì un calvario tremendo lungo quasi tre anni con quattro interventi chirurgici al braccio destro e tante gare saltate. Le uniche gioie sono state le tre vittorie nel 2021 tra Sachsenring, Austin e Misano. Poi però lo scorso anno di nuovo buio totale, dove oltre alle condizioni di Marquez a destare preoccupazione è stato il livello della Honda.
Marc Marquez, tanta voglia di riscatto
Dopo il lavoro in sede e i test in pista tra Sepang e Portimao, per Marquez e la Honda è arrivato il momento della verità. Queste le parole dello spagnolo a Speedweek: “Ci siamo dati da fare in inverno, lavorando in maniera molto intensa per arrivare al meglio al primo appuntamento dell’anno. Ciò che non bisogna fare è però paragonare i test con la gara, perché sono del tutto diversi”.
L’otto volte campione del mondo non vede dunque l’ora di misurarsi con gli avversari in un vero weekend di gara: “I dati raccolti a Portimao nei test ci saranno di sicuro d’aiuto, ma in gara sarà davvero tutto diverso. Inoltre, c’è anche la novità della Sprint Race di sabato, che è una nuova sfida. Una gara breve e intensa che provocherà di sicuro tanto entusiasmo nei tifosi, ne sono certo”.
Marc Marquez, la stagione della svolta
Il quarto e ultimo intervento chirurgico al braccio destro fatto lo scorso anno è stato l’ultimo possibile. Operazione che sembra aver risolto gran parte dei problemi, anche se pare proprio che Marquez non tornerà mai più ai livelli strabilianti dei suoi precedenti anni. Però per lottare di nuovo per le gare e per il campionato non basterà essere al 100% a livello fisico.
Perché lo scorso anno, nelle poche gare fatte, mancava anche la Honda. L’assenza dello spagnolo in fase di sviluppo si era fatta sentire eccome e la RC213V è parsa indietro non solo alla Ducati, ma anche a Yamaha, Aprilia e in qualche occasione pure alla KTM. Tra gare normali e la novità delle sprint, Marquez e la Honda dovranno essere perfetti da subito per tornare a vincere.