Marc Marquez, pilota della Yamaha ed ex antagonista di Valentino Rossi, ha rilasciato al Corriere della Sera un’intervista a tutto tondo parlando della stagione entrante e del rapporto che lo spagnolo aveva con “il Dottore”.
MotoGP, Marquez: “Non rifarei tutto ciò che ho fatto”
Parlando degli errori fatti nel corso della carriera, Marquez dichiara che: ““i sono pentito di alcune cose, ho imparato la lezione. Non ho rispettato l’infortunio. Si prendono decisioni rischiose: a volte vanno bene, altre male. È andata male. Il motociclismo è sempre stato epico, voleva i supereroi. Quante volte abbiamo visto piloti tornare in sella 24 ore dopo un intervento? Se va tutto bene si prendono applausi. Sennò, come nel mio caso nel quale ho scelto di tornare subito a correre (Jerez 2020, pochi giorni dopo la caduta e l’operazione, ndr), ti prendi le conseguenze. Ma sono stato anche sfortunato”.
MotoGP, Marquez: “Rossi? Faremo pace tra vent’anni”
Inevitabile, inoltre, un rimando al rapporto con Valentino Rossi: “È stato parte della mia carriera, insieme a Jorge Lorenzo e Pedrosa con i quali abbiamo avuto bei duelli. La battaglia con lui però è stata di un’altra intensità, di una magnitudine molto grande. C’è stato un prima e un dopo fra noi. Fare pace? Mai dire mai. Non succederà domani, ma magari fra 20-30 anni chissà…”, spiega lo spagnolo.
MotoGP, il rapporto mai idilliaco tra Rossi e Marquez
Antagonista negli ultimi anni di carriera del Dottore, il rapporto tra Marquez e Rossi non è stato mai dei migliori. La rottura definitiva tra i due è avvenuta nell’ottobre 2015, quando nel GP della Malesia a Sepang, il campione di Tavullia fece causare la caduta di Marquez dopo che quest’ultimo stava ostacolando la sua corsa per consentire la vittoria del titolo iridato al connazionale Jorge Lorenzo.