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MotoGP, Sanchini: "Bastianini, Quartararo e Marquez pronti a sfidare Bagnaia"

Il commentatore Sky fa le carte alla MotoGP : "Bastianini darà fastidio a Bagnaia, Quartararo ha un motore migliore e Marquez fa la differenza".

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Intervistato da ‘OA Sport’, il commentatore tecnico di Sky Mauro Sanchini (che è stato centauro in SuperSport e SBK tra il 1999 e il 2006) analizza la MotoGP 2023, che prenderà il via da Portimao il 26 marzo: sarà sempre la pista portoghese ad aprire le danze un paio di settimane prima con una due giorni di Test.

Sanchini, i temi della MotoGP 2023

Quasi tutti i temi relativi alla stagione che verrà sono legati allo strapotere Ducati, che si presenta come la moto da battere e con il NR. 1 sul cupolino di Pecco Bagnaia: “Mi aspetto un anno spettacolare e combattuto, con molte sfaccettature umane e tecniche; Bagnaia dovrà riconfermare il titolo, ma Enea Bastianini, promosso nel team ufficiale della Rossa al suo fianco, sarà il primo a voler mettere i bastoni tra le sue ruote, dopo aver vinto quattro gare un anno fa”.

Dipenderanno dalla competitività delle loro moto altri piloti già iridati: “Fabio Quartararo potrà contare sulla Yamaha con un motore più potente; Marc Marquez, in una forma fisica accettabile, sa fare la differenza o comunque mettere le pezze necessarie. Non è detto che non sia invece l’Aprilia la Casa che possa battagliare con la Ducati. La KTM? E’ a mio parere un’incognita”.

Sanchini, la novità Sprint Race

La grande novità dell’annata, con la quale Dorna ha in animo di rilanciare l’interesse degli spettatori, sulle tribune e alla televisione, si chiama Sprint Race: si terrà ogni sabato pomeriggio, con le qualifiche (che delineano sia la griglia della Sprint Race che del GP) di scena invece la mattina. La valutazione di Sanchini è positiva: “Una novità che cambia le carte in tavola, i piloti difficilmente saranno al 100% della messa a punta, ma daranno lo stesso tutto, perché ci sono punti in palio”.

E’ un giudizio che contempla le impressioni dei piloti stessi: “Non sarà l’occasione di cercare lo sviluppo, all’inizio i piloti hanno storto il muso, ma quando ci sarà il semaforo verde vorranno solo andare al massimo; la Sprint Race terrà aperto il Mondiale aperto, mi aspetto grandi stravolgimenti dal sabato alla domenica“.

MotoGP, il calendario 2023

Tra i 21 appuntamenti stabiliti dal calendario ci sono due debutti, il GP del Kazakistan (in programma sul circuito di Sokol il 9 luglio, ultima tappa prima della pausa estiva) e il GP dell’India (in programma il 24 settembre sul circuito di Buddah, già teatro della F1). Le tappe italiane sono il Mugello e Misano, rispettivamente il 1 giugno e il 10 settembre.

Questa l’elenco delle corse:

26 marzo, Portimao (GP Portogallo)

2 aprile, Termas de Rio Hondo (Argentina)

16 aprile, Austin (Americhe)

30 aprile, Jerez de la Frontera (Spagna)

14 maggio, Le Mans (Francia)

11 giugno, Mugello (Italia)

18 giugno, Sachsering (Germania)

25 giugno, Assen (Paesi Bassi)

9 luglio, Sokol (Kazakistan)

6 agosto, Silverstone (Gran Bretagna)

20 agosto, Spielberg (Austria)

3 settembre, Montmelò (Catalunya)

10 settembre, Misano (San Marino)

24 settembre, Buddah (India)

1 ottobre, Motegi (Giappone)

15 ottobre, Mandalika (Indonesia)

22 ottobre, Phillip Iceland (Australia)

29 ottobre, Buriram (Thailandia)

12 novembre, Sepang (Malesia)

19 novembre, Losail (Qatar)

26 novembre, Valencia (Comunità Valencia)

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