Prende come elemento migliore della prima giornata dei test MotoGP a Sepang la condizione del suo braccio plurioperato Marc Marquez, che ha chiuso al dodicesimo posto la prova a circa 1″ da Marco Bezzecchi: “La cosa positiva di oggi è la condizione fisica, ho guidato senza alcuna limitazione, su questo aspetto ho lavorato in inverno. Le valutazioni sulla moto le faremo nell’ultimo giorno della pre-stagione, ma dobbiamo lavorare perché siamo lontani dai più veloci. Honda mi ha detto che andremo avanti passo dopo passo, non troveremo mezzo secondo tra una moto e l’altra”.
E la pazienza non è la dote principale dell’asso di Cervera, che vuole riportare la Honda al vertice dopo tre anni, condizionati in parte dalle sue prolungate soste ai box; la casa nipponica ha nel frattempo assunto un nuovo dt, Ken Kawauchi, proveniente dalla Suzuki: “Da lui mi aspetto nuove idee, che ci dica dove siamo. Io posso dirvi come va la moto, ma le idee spettano a lui”.
Nel primo giorno di lavoro Marquez ha avuto a disposizione tre moto: “In pratica ho lavorato con tre moto, tutte di quest’anno, perché quella con i colori Repsol era dell’anno scorso e l’ho usata solo a inizio sessione. Sono moto diverse, ma simili. Siamo partiti dalla base di Valencia e abbiamo iniziato a provare cose e concetti. Sulla nuova moto, concetto e feeling sono gli stessi di Valencia, vedremo se arriveranno novità cose in Portogallo. Dobbiamo lavorare per guadagnare, decimo dopo decimo: non ci sono miglioramenti dalla carenatura, guido in un’altra maniera, ma i tempi non sono differenti”.