Il derby di Istanbul non finisce più. Allo 0-0 in campo che ha permesso al Galatasaray di Osimhen di conservare il vantaggio di 6 punti accumulato sul Fenerbahce hanno fatto seguite le accuse di razzismo che il club campione di Turchia ha rivolto all’indirizzo di José Mourinho.
- Galatasaray-Fenerbahce, Mourinho denunciato per razzismo
- La frase choc dello Special One: cosa ha detto
- Mourinho e la crociata contro gli arbitri turchi
Galatasaray-Fenerbahce, Mourinho denunciato per razzismo
Dai 30mila agenti schierati per uno dei derby più roventi del pianeta ai veleni del post partita. Galatasaray-Fenerbahce è infinita e lo dimostra la denuncia che intende presentare il club in cui militano Osimhen, Mertens e Morata, arrivato a gennaio via Milan e fermo ai box per infortunio, contro Mourinho.
L’allenatore è accusato – come si legge nella nota della società giallorossa – di “espressioni disumane e immorali” nei confronti della panchina della squadra più titolata di Turchia.
La frase choc dello Special One: cosa ha detto
Nel dettaglio, il tecnico portoghese ex Inter e Roma avrebbe detto che i membri della panchina del Galatasaray “saltavano come scimmie”, facendo riferimento alle proteste della squadra di casa per il mancato giallo al giovane Akcicek dopo pochi secondi dall’inizio della partita.
La capolista, avanti di 6 lunghezze dopo 24 turni e sempre più vicina al terzo titolo di fila, promette battaglia: “Presenteremo denuncia alla Uefa e alla Fifa”. Non solo: il Galatasaray ha condannato anche “le parole offensive al popolo turco che Mourinho pronuncia regolarmente da quando ha iniziato a lavorare in Turchia”. Il comunicato postato sui social è accompagnato dall’immagine con lo slogan “Say no to racism”. Insomma, una vera e proprio bufera ha travolto il lusitano.
Mourinho e la crociata contro gli arbitri turchi
Mou sta da tempo conducendo una battaglia contro i presunti aiuti arbitrali a favore del Galatasaray. E la bomba è definitivamente esplosa quando a inizio febbraio l’Adana Demispor, ex squadra di Balotelli e Montella, ha deciso di abbandonare il campo per un rigore inesistente assegnato alla prima della classe.
Per il derby, dunque, la direzione di gara è stata affidata allo sloveno Vincic, con cui lo Special One si è completato al termine della partita. “Con un arbitro straniero hanno fatto un solo tiro in porta” ha dichiarato Mourinho, che si è poi rivolto al quarto uomo attaccandolo in maniera frontale: “Se avessi arbitrato tu, questa partita sarebbe stata un disastro”.