Milano non smobilita: il blocco d’oro di Parigi resterà intatto anche nella prossima stagione, con Conegliano (e Scandicci) che deve prendere nota, perché la Numia di mollare l’osso non ne vuol sapere. Così, dopo i rinnovi già ratificati di Egonu, Danesi e Orro (che ha resistito alle lusinghe del Fenerbahce), Anche Myriam Sylla s’è convinta a restare, respingendo l’assalto di Scandicci e le sirene turche (addirittura quelle cinesi) che per qualche giorno almeno l’avevano fatta vacillare.
- Non si muove nessuno: Milano si tiene le "sue" nazionali
- Bosetti, ipotesi Scandicci? Stasera intanto c'è la Champions
- Challenge Cup, sarà derby Chieri-Roma in finale
- Piacenza, è addio con Anastasi: Travica traghettatore
Non si muove nessuno: Milano si tiene le “sue” nazionali
Sylla resterà al Vero Volley almeno per un’altra stagione, che sarà la quarta consecutiva essendo sbarcata nel Consorzio nell’estate del 2022. Una mossa utile per rilanciare il guanto di sfida allo strapotere di Conegliano, che per non farsi mancare nulla qualche giorno fa aveva incassato la riconferma di Gabi anche per la stagione 2025-26.
Milano ha dovuto invece fronteggiare un’autentica “scalata” alle sue giocatrici simbolo: Egonu già a fine ottobre era stata avvicinata da emissari del VakifBank, che sognavano di rivederla nuovamente in riva al Bosforo, e al netto delle voci che la vorrebbero insoddisfatta del rendimento stagionale della Numia non pare intenzionata a lasciare il club al termine di questa annata, anche se molto dipenderà da quello che sarà l’esito della stessa dopo i primi tre obiettivi andati in fumo, tutti per colpa della solita Conegliano (Supercoppa, Mondiale per Club e Coppa Italia).
Anche Anna Danesi ha respinto l’assalto del VakifBank, così come Alessia Orro alla fine s’è convinta che l’offerta (cospicua) del Fenerbahce di Marco Fenoglio potesse attendere almeno altri 12 mesi.
Bosetti, ipotesi Scandicci? Stasera intanto c’è la Champions
Dopo un po’ di attesa, Sylla s’è accodata alla tre compagne di nazionale: la cercava Scandicci, desiderosa di affidare a un’italiana un ruolo in banda, che a questo punto potrebbe andare a Caterina Bosetti, che quest’anno sta facendo bene al VakifBank ma che sente già la nostalgia di casa. Sarebbe finita a Milano se Myriam fosse andata in Toscana, ora però la soluzione più semplice sembrerebbe appunto quella di andarci direttamente lei alla Savino Del Bene, dove ritroverà Kate Antropova.
Dietro ai rifiuti delle quattro azzurre di trasferirsi dalla Numia c’è forse anche la consapevolezza che un addio oggi avrebbe rappresentato l’idea di un lavoro lasciato a metà, convinte che ci sia ancora spazio per detronizzare la corazzata Conegliano dal trono nazionale e continentale.
E intanto stasera alle 19 proprio Milano riceverà le tedesche dello Schwerin nel match di ritorno del play-off di Champions: il 3-0 dell’andata ottenuta in terra tedesca lascia abbastanza tranquilla la formazione di Lavarini, alla quale basterà vincere due set per garantirsi l’incrocio nei quarti di finale contro l’Eczacibasi di Tijana Boskovic. In semifinale, però, sullo sfondo si staglia ancora la sagoma delle Pantere…
Challenge Cup, sarà derby Chieri-Roma in finale
A proposito di coppe europee: la finale di Challenge Cup vedrà di fronte la Reale Mutua Fenera Chieri e la SMI Roma, garantendo almeno un trofeo continentale nella bacheca di una squadra italiana. Chieri l’ha fatto vincendo un’appassionate sfida di semifinale contro il Galatasaray, bravo a rimontare la sconfitta interna dell’andata e a costringere le ragazze di Bregoli a giocarsi il tutto per tutto al golden set, vinto per 15-13 (grandi protagoniste Anne Bujis, autrice di 25 punti, e anche Ilaria Spirito, il libero di Chieri che ha praticamente difeso fino alla morte i punti più importanti).
Per la Reale Mutua è la terza finale europea consecutiva dopo quella di Challenge Cup 2023 (vinta contro le belghe del Lugoj) e quella di CEV Cup del 2024 (vinta contro Neuchâtel). Roma invece era chiamata a rimontare la sconfitta per 3-2 della gara d’andata contro Postdam: missione compiuta grazie al netto 3-0 con il quale le capitoline si sono prese la finale, con Anna Adelusi MVP del match con 17 punti a referto. La finale, in doppia sfida, si disputerà nelle prime due settimane di marzo.
Piacenza, è addio con Anastasi: Travica traghettatore
Nel volley maschile, la notizia della settimana arriva da Piacenza, dove Andrea Anastasi non è più l’allenatore della Gas Sales Piacenza. Che è entrata in una spirale difficile da invertire: gli emiliani sono scivolati al quinto posto in classifica, superati proprio dalla Rana Verona che l’ha battuti senza fronzoli a domicilio per 3-0 in una delle peggiori prove di una stagione di per sé avara di soddisfazioni.
Dopo la fine del rapporto con Anastasi, presa in modo consensuale, la società ha deciso di affidare la panchina da qui al termine della stagione all’esperto Ljubo Travica, vero e proprio traghettatore in vista dell’annunciata rivoluzione estiva, con le partenze di Romanò e Brizard preludio a una composizione d’organico molto giovane, affidata a Dante Bonifante e Samuele Papi (oggi sulla panchina di Taranto) e con Simon nel ruolo di “chioccia” per i tanti ragazzi pronti a sbarcare in Emilia.
Intanto Trento, battendo Cisterna nel recupero, ha raggiunto Perugia in vetta a due gare dalla fine della stagione regolare.