A Radja Nainggolan è bastato pochissimo tempo per diventare uno dei grandi protagonisti della sessione invernale di calciomercato. Il suo ritorno in prestito al Cagliari si è consumato ancor prima della fine del 2020, cosa questa che di fatto rende potenzialmente già maturi i tempi per il suo terzo esordio in rossoblù.
Il centrocampista belga, in una lunga intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’, ha parlato del suo futuro partendo da un altro ‘arrivederci’ all’Inter e da quel rapporto con Antonio Conte che probabilmente non è mai sbocciato. “È un grandissimo tecnico. Ma sono rimasto ferito quando dopo avermi concesso solo otto minuti di partita mi ha indicato come un responsabile di tutto”.
Il Ninja si riferisce probabilmente a Inter-Parma, quando il tecnico nerazzurro, dopo il triplice fischio finale, rispondendo ad una domanda su Nainggolan disse “Giudicate voi la prestazione”. “Che potevo fare in otto minuti? Ma non ho aperto polemiche allora, non lo faccio nemmeno adesso. È andata così”.
Nainggolan adesso è pronto per ripartire e per aiutare il Cagliari nella lotta per la salvezza. “Quando c’è da combattere mi diverto. L’anno scorso siamo partiti benissimo e abbiamo chiuso male. Quest’anno dobbiamo fare il contrario”.
Negli ultimi giorni in Italia si è parlato molto di Zaniolo per vicende extra campo. La cosa ha colpito molto Nainggolan, visto che in passato era accaduto lo stesso con lui. “Vedo che sta subendo quello che ho subito io. Lo hanno messo nel mirino. Mi rivedo in Zaniolo perché anche io sono attaccato, trollato sui social. È facile essere messi in mezzo. L’unico modo è ignorare, fregarsene”.
Nainggolan ha un unico consiglio per Zaniolo. “Io non faccio il maestro di vita che dò consigli. Ma l’unico modo che ha per rispondere è il campo. Per il resto deve farsi forza e andare avanti. A chi lo attacca risponderà con le prime partite che gioca”.
Il centrocampista belga, nel corso degli anni, non ha mai avuto un grandissimo rapporto con i tifosi della Juventus. “So che potrebbero dire che alla Juventus non mi hanno voluto, ma basta che chiedano ai loro dirigenti, ai loro direttori sportivi”.
Nainggolan ha quindi implicitamente ammesso di non aver voluto vestire i colori bianconeri in passato. “Perché la Juventus è stata la squadra più forte per un decennio e io a vincere con i più forti non mi diverto”.