Le immagini dei suoi saltelli insieme al pubblico del Maradona al coro di “chi non salta juventino è” hanno fatto il giro del web. È un De Laurentiis felice e sorridente quello che si gode l’ascesa del suo Napoli, primissimo in campionato e pronto a dire la sua anche in altre due competizioni: la Coppa Italia, in cui il cammino degli azzurri comincerà martedì con la sfida alla Cremonese, e la Champions che torna a febbraio con la doppia sfida contro l’Eintracht. Un Adl che guarda al presente ma che inizia a pianificare il futuro. Tre le mosse all’orizzonte.
- Il primo obiettivo di De Laurentiis: blindare Spalletti
- La seconda mossa di Adl: tenere Osimhen un altro anno
- Napoli, il terzo pallino di Adl: Kvara almeno fino al 2025
Il primo obiettivo di De Laurentiis: blindare Spalletti
Entro il 30 aprile il presidente del Napoli potrà esercitare l’opzione per il rinnovo di Spalletti, il cui contratto è in scadenza a giugno. Prima, però, dovrà essere raggiunta l’intesa con il tecnico che sta guidando il Napoli al vertice, che sta incantando per la qualità del gioco e – forse il dettaglio più caro a De Laurentiis – che sta coinvolgendo e dando minuti a tutti i calciatori della rosa, giovani compresi. Nelle prossime settimane potrebbero iniziare le grandi manovre in vista del rinnovo. Spalletti, ovviamente, adesso fa gola a tutti e Adl non vuole brutte sorprese.
La seconda mossa di Adl: tenere Osimhen un altro anno
Il secondo punto del programma di De Laurentiis per rimanere ai vertici e aprire un lungo ciclo vincente prevede la permanenza di Osimhen sotto il Vesuvio almeno per un’altra stagione. Il presidente fu chiaro quando, a inizio anno, si era parlato di un clamoroso scambio col Manchester United con Ronaldo: voleva almeno cento milioni. Stavolta potrebbe chiedere ancora di più a eventuali acquirenti, viste le prestazioni del bomber nigeriano, la sua capacità di scardinare le difese avversarie e di essere trascinatore. Un modo elegante per trattenerlo il più possibile.
Napoli, il terzo pallino di Adl: Kvara almeno fino al 2025
La terza mossa è, paradossalmente, quella più facilmente perseguibile. I dialoghi con l’agente di Kvaratskhelia, grande rivelazione della stagione, acquisto azzeccatissimo e dal rendimento in risalita dopo un brevissimo periodo di appannamento successivo all’infortunio rimediato a novembre, sono già iniziati. La fumata bianca è attesa a stretto giro, col legittimo adeguamento di contratto richiesto da Khvicha utile a scongiurare eventuali “tentazioni” straniere. De Laurentiis vorrebbe tenere il georgiano almeno fino al 2025, prima di monetizzare il più possibile da una sua eventuale cessione.