Niente Lukaku, almeno per ora, niente portiere, niente Brescianini. Le parole di Conte post Modena sono state significative, c’è grossa tensione in questo momento in casa del Napoli. E quanto successo questa mattina di sicuro non ha aiutato.
- Napoli-Brescianini, affare saltato
- Napoli, il caso Cajuste
- Brescianini va all'Atalanta
- La mossa decisiva degli orobici
- Napoli, virata su McTominay
- Osimhen-Lukaku, scambio con il Chelsea
Napoli-Brescianini, affare saltato
Perché l’affare con il Frosinone per Marco Brescianini sembrava ormai fatto. Il centrocampista ex Milan sembrava essere destinato a diventare un nuovo giocatore della squadra allenata da Antonio Conte, ma così non sarà. Il club partenopeo aveva in tasca l’accordo con il Frosinone sulla base di un prestito a un milione e un riscatto fissato a 9. Ma dopo le visite mediche a Villa Stuart tutto è cambiato. Niente Napoli per lui, adesso è vicino all’Atalanta.
Napoli, il caso Cajuste
Ma cosa è successo, in realtà? La situazione è precipitata dopo lo stop improvviso del passaggio di Jens Cajuste al club inglese Brentford. Le due operazioni sui centrocampisti erano intrecciate. Il club inglese aveva un accordo con il Napoli per un prestito per 1,5 milioni da pagare questa estate con riscatto da 11 milioni per tenerlo dalla prossima estate: praticamente lo stesso accordo Napoli-Frosinone su Brescianini. Ma l’intesa tra il Napoli e il club inglese è saltata dopo che Cajuste aveva anche fatto le visite mediche che avevano dato l’ok al trasferimento. Tensione tra il club azzurro e quello britannico che immediatamente si è riversato sull’affare Brescianini.
Brescianini va all’Atalanta
Perché il Napoli ha modificato all’ultimo momento le condizioni per il riscatto del giocatore, mossa che non è piaciuta affatto al Frosinone: a questo punto i ciociari hanno aperto alla corte dell’Atalanta, che pagherebbe fino a 14 milioni e che è ora in pole position per prenderlo. Manna aveva già raggiunto l’accordo col Frosinone per la formula dell’operazione, un prestito con obbligo di riscatto fissato a 12 milioni di euro, di cui la metà sarebbero andati al Milan che deteneva la percentuale sulla futura rivendita.
La mossa decisiva degli orobici
Il giocatore invece andrà a Bergamo: 13 milioni ai ciociari (6,5 andranno al Milan che ha il 50% sulla vendita) e stipendio più alto per il centrocampista, 1,35 milioni a stagione rispetto all’1,2 concordato con gli azzurri. Inoltre l’Atalanta ha dato la certezza dell’obbligo di riscatto, cosa che ha convinto il ds del Frosinone Angelozzi. Uno smacco non da poco per Antonio Conte, mentre Gasperini metterebbe le mani su quello che viene considerato un sostituto di Koopmeiners.
Napoli, virata su McTominay
Il giornalista esperto di mercato Nicolò Schira riporta però una versione diversa. A suo dire, il Napoli dopo attente riflessioni, pur apprezzando molto Marco Brescianini, avrebbe preferito virare a centrocampo su un elemento più esperto rispetto all’ex Frosinone, ritenuto valido in prospettiva ma non ancora abituato a certi palcoscenici. “Al club azzurro – riporta Schira – era stata data la possibilità di rilanciare per chiudere comunque l’affare dopo il blitz dell’Atalanta, ma il club partenopeo ha deciso di dirottare altrove e su un elemento più esperto il proprio investimento”. Da capire ora su quali profili virerà il club partenopeo ed in questo senso nelle ultime ore è trapelato il nome di McTominay in uscita dal Manchester United.
Osimhen-Lukaku, scambio con il Chelsea
Restando in casa azzurra, è molto vicino David Neres del Benfica, mentre sempre in stand-by la questione Osimhen. Il ‘blocco’ legato al nigeriano non ha però fermato il ds Manna, volato in Inghilterra per provare a dare un’accelerata alle trattative per Gilmour del Brighton e Lukaku del Chelsea. Come riporta Sky, c’è stato un nuovo inserimento del Chelsea per Osimhen: il club inglese dopo l’affare saltato per Omorodion è ancora alla ricerca di un numero 9, e il nigeriano è diventato un obiettivo percorribile: si tratterebbe di uno scambio più conguaglio. Sarebbe quindi un’operazione doppia con Romelu Lukaku al Napoli e Osimhen al Chelsea.