Al termine di Napoli-Cagliari, mister Walter Mazzarri è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare il risultato maturato allo “Stadio Diego Armando Maradona”, in occasione della 16a giornata del campionato di Serie A. Di seguito l’analisi del tecnico della compagine partenopea, soddisfatto per la prestazione dei suoi e per il 2-1 finale, e dei protagonisti dell’incontro.
- Mazzarri dopo Napoli-Cagliari: "Vittoria e serenità ritrovata"
- Politano dopo Napoli-Cagliari: "Con Mazzarri siamo più leggeri"
- Meret: "Parata importante su Nandez, bravi a limitarli"
- Ranieri dopo Napoli-Cagliari: "L'hanno decisa i campioni, Kvara e Osimhen"
Mazzarri dopo Napoli-Cagliari: “Vittoria e serenità ritrovata”
L’esultanza a fine partita, la soddisfazione per i gol di Osimhen e Kvaratskhelia e la consapevolezza del peso della vittoria. Mazzarri ritrova il sorriso, al pari del suo gruppo. Tre punti di platino per classifica e morale.
“Vittoria importantissima per noi, bisognava ripartire – ha ribadito Mazzarri -. Siamo il Napoli, contavano solo i tre punti. Si sarebbe innescato un brutto meccanismo, perché una squadra che ha vinto lo Scudetto doveva ritrovare la vittoria per morale e serenità, dopo diversi passi falsi in casa.
Fondamentale il rientro di Mario Rui: “Giocando con questo sistema di gioco, hai bisogno di terzini che vadano a fare gioco con gli esterni offensivi. Kvara ne ha risentito, perché spende tantissime energie per trovare degli spazi e per accelerare in alcune situazioni. Non sempre può fare la guerra con tre avversari, quello di Mario Rui è un rientro importantissimo“.
Successo scaccia-crisi, dopo settimane complicate: “Nel primo tempo la porta sembrava stregata, abbiamo fatto un possesso palla da record. La squadra, forse, veniva da una sorta di nervosismo per i risultati che non arrivavano nelle ultime settimane. Solo vincendo la partita, ritrovando la serenità sotto porta, si poteva superare questo momento. Gli attaccanti, quando non sono sereni, sbagliano anche gol facili. Sono contento davvero oggi“.
Momento particolare per tutto lo spogliatoio: “Se c’è stato un cambio di allenatore, evidentemente c’era qualche problema. Il nervosismo, la mancanza di lucidità, tutte cose figlie del momento e di una stagione difficile, dopo lo Scudetto vinto l’anno scorso. Osimhen e Kvara avevano una pressione particolare ad inizio stagione, perché si sono consacrati, ma non erano abituati a vincere. Gli abbiamo fatto capire questo, non ho problemi con loro e sono convinto che ci daranno soddisfazioni“.
Sul sorteggio di Champions: “Quando ci sarà la designazione della squadra, vediamo. Faremo bella figura con qualsiasi squadra”.
Politano dopo Napoli-Cagliari: “Con Mazzarri siamo più leggeri”
Matteo Politano, uno dei migliori dell’undici di Mazzarri nella serata odierna, non ha nascosto la sua gioia per la vittoria maturata tra le mura amiche, grazie ai gol realizzati da Osimhen e Kvaratskhelia.
“Siamo contenti per la prestazione, – ha detto Politano – siamo contenti per il gol di Victor, ma soprattutto siamo contenti per la vittoria e per i tre punti. Io sto cercando di dare sempre il massimo, dando una mano ai compagni, lavorando al meglio per farmi trovare pronto. Sono contento delle occasioni che sto avendo e spero di fare sempre meglio“.
Sull’obiettivo stagionale: “Noi ragioniamo partita dopo partita, ma finché la matematica non ci condannerà lotteremo per difendere lo Scudetto. Giochiamo sempre per il massimo obiettivo. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, per rispetto nei loro confronti, perché stiamo riconquistando il loro affetto e puntiamo sempre a vincerle tutte. Mazzarri? Siamo sempre gli stessi, ma giochiamo sicuramente più leggeri, l’ambiente è sereno e vogliamo fare bene“.
Sul big match con la Roma di José Mourinho: “Sarà una partita difficilissima, uno scontro diretto, ma dobbiamo prima passare il turno in Coppa Italia martedì, poi penseremo alla Roma”.
Meret: “Parata importante su Nandez, bravi a limitarli”
Non è riuscito a tenere la porta inviolata, ma ha salvato il Napoli nel primo tempo, rispedendo al mittente il tentativo di Nandez in contropiede. Ordinaria amministrazione per Alex Meret. Indolore la rete di Leonardo Pavoletti, che ha macchiato la prestazione del pacchetto difensivo.
“Sicuramente è stata una parata importante sull’unica ripartenza che abbiamo concesso nel primo tempo – ha detto Meret, commentando l’intervento su Nandez -. Loro sono bravi a ripartire, lo sapevamo. Potevano crearci problemi con lanci lunghi e sponde degli attaccanti, ma siamo stati bravi a tenere botta e a limitarli. Peccato per l’episodio del gol di Pavoletti, potevamo evitarlo“.
Vittoria fondamentale per il cammino azzurro: “È sicuramente un punto di ripartenza dopo gli ultimi risultati in campionato, soprattutto in casa. Ripartiamo da qui. Oggi è stata una partita nervosa, ma siamo stati bravi a rimanere dentro la gara. Venivamo comunque da una partita di Champions League e non è mai facile“.
Ranieri dopo Napoli-Cagliari: “L’hanno decisa i campioni, Kvara e Osimhen”
Questa l’analisi a caldo di Claudio Ranieri a DAZN: “Quando ci sono dei campioni, tu fai di tutto, ma alla fine la risolvono loro. L’hanno risolta Kvaratskhelia e Osimhen. Bravi loro. Ci teniamo la prestazione e andiamo avanti. A inizio campionato sapevamo di essere indietro, perché in tanti non avevano completato la preparazione. Ora ci stiamo ritrovando e farò di tutto per salvare questa squadra”.
Tatticamente, non è stato facile contrastare il Napoli di Mazzarri: “Si inserivano sempre le loro mezzali e Augello andava sempre in difficoltà, perché si trovava sempre uno contro due. Ci siamo messi meglio nel secondo tempo, ma abbiamo subito gol nel momento migliore nostro“.
Su Leonardo Pavoletti, ancora a segno, ha aggiunto: “Fortunatamente, tutti i calciatori esperti presenti in rosa sono dei leader. Da Pavoletti a Lapadula, fino a Petagna a Deiola, per esempio. Nel momento del bisogno, questi sono leader positivi e si portano dietro tutti i loro compagni“.
Infine, una battuta sull’impatto di Luvumbo: “Se parte Oristanio dall’inizio, lui me lo tengo per cambiare la gara in corso d’opera, perché ha lo spunto, ha la qualità per incidere con la difesa avversaria più stanca. Stesso discorso per Oristanio, se gioca Luvumbo titolare“.