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Napoli: caso-Osimhen, arriva una frecciata anche dal ct Spalletti

L'ex tecnico azzurro a Coverciano ha incontrato gli staff delle Nazionali giovanili e nel suo discorso si può cogliere un passaggio significativo

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Dario Santoro

Dario Santoro

Giornalista

Scrive, commenta, racconta lo sport in tutte le sfaccettature. Tocca l'apice quando ha modo di concentrarsi sule interviste ai grandi protagonisti

Anche lui ha avuto i suoi momenti caldi con Osimhen, ha ascoltato anche lui i rimbrotti a ogni sostituzione, i gesti di nervosismo, le sfuriate: eppure Luciano Spalletti nei due anni a Napoli è sempre riuscito ad avere un rapporto buono col bomber nigeriano. Anche nei momenti difficili il tecnico dello scudetto azzurro ha saputo sempre alternare bastone e carota e i risultati si sono visti ma cosa ne pensa di quanto sta succedendo nella sua ex squadra?

Anche Spalletti rimproverava Osimhen

Al termine di ogni allenamento in ritiro, Spalletti dedicava del tempo a parte solo per Osimhen con la pazienza e l’amore pari a quella di un padre ma, per dare un’idea delle sfuriate che si ebbero anche l’anno scorso tra il tecnico del Napoli e Osimhen, basta riprendere un’intervista di Spalletti a maggio quando il nigeriano uscì arrabbiatissimo per la sostituzione: «Le esigenze sono quelle che lui faccia il centravanti come ha sempre fatto, per cui tutti abbiamo quelle esigenze, non solo lui. Si può arrabbiare quanto vuole ma non è sempre colpa dell’allenatore che cambia.

Se uno è al di sotto delle proprie possibilità per una volta capita. Questa settimana si è allenato poco, non è stato bene e poi è dovuto andare a Roma per il rinnovo della patente. Quando non c’era in Champions e Simeone ha fatto gol e dato battaglia a tutti ce lo vogliamo dimenticare? Raspadori è un calciatore forte, Gaetano è un calciatore fortissimo. Poi è chiaro che se tutti parlano di un calciatore ci si convince che senza non si possa giocare»

Spalletti incontra gli staff delle giovanili

E veniamo a oggi, dopo la baraonda che da giorni si trascina sulla vicenda del video su Tik Tok, dopo il chiarimento del club che non ha convinto neanche il Governo nigeriano che è intervenuto a gamba tesa sulla vicenda.

Il Ct Luciano Spalletti è tornato al Centro Tecnico Federale per incontrare gli staff delle Nazionali giovanili maschili – riuniti sotto la supervisione del coordinatore Maurizio Viscidi – e per salutare gli arbitri di Serie A e Serie B e nella lezione nell’aula magna del Centro Tecnico Federale, pur senza mai nominare il Napoli o Osimhen, ha avuto parole chiare che sembrano applicabili proprio a quanto sta succedendo nel suo ex club.

Spalletti spiega l’importanza dei rapporti e delle responsabilità

Sono le responsabilità che fanno la differenza – ha sottolineato il Ct Spalletti prendendo la parola – ed è nelle difficoltà che si vede di che pasta siamo fatti. Esiste un calcio fisico, uno tecnico e quello dei rapporti. E quando si hanno dei rapporti, si riesce a far venire al meglio il calcio fisico e quello tecnico”.

Magari Spalletti aveva in testa anche altri esempi ma è difficile scindere queste riflessioni dall’attualità in casa azzurra. Potrebbe essere un suggerimento prezioso per chi ora deve gestire il bomber nigeriano.

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