Una notte di quelle indimenticabili. Il Napoli torna in Champions League e lo fa con il botto. La squadra di Luciano Spalletti demolisce il Liverpool, reduce dalla finale della scorsa edizione, con una prestazione di quelle da incorniciare. Una notte piena di emozioni quella vissuta al Maradona, al punto che scegliere il miglior in campo è praticamente impossibile.
- Napoli: per i tifosi è una serata indimenticabile
- Le lacrime di Simeone emozionano i social
- Napoli, al Maradona il tifoso Mertens
Napoli: per i tifosi è una serata indimenticabile
Per i tifosi del Napoli la serata e la vittoria contro il Liverpool rimarrà impressa nella memoria. Il giornalista Riccardo Cucchi prova a scherzare sulla polemica della vigilia: “Visto cosa è successo al Maradona sarebbe stato meglio allertare i giocatori del Liverpool sulla pericolosità del Napoli anziché i tifosi inglesi”. Anche Sergio scherza: “Alla fine avevano ragione: era davvero una trasferta pericolosa”. Mentre Antonello commenta: “Contro il Liverpool è stato uno dei Napoli più belli di sempre. Bravissimo Spalletti e tutti perfetti”.
Le lacrime di Simeone emozionano i social
Tra i momenti più emozionanti della serata c’è senza dubbio il gol del Cholito Simeone. L’ex giocatore del Verona non ha mai fatto mistero di sognare di giocare la Champions e dopo pochi minuti dal suo debutto arriva anche il gol: esultanza con tantissime lacrime. E sui social i tifosi sembrano piangere con lui: “Chi non si è emozionato vedendo le lacrime di Simeone non ha un cuore”. Mentre Roberto scrive: “I sogni si avverano. Bravo Giovanni sono commosso proprio come te”. E ancora: “Se arrivi a Napoli, entri, segni e piangi sotto la Curva l’innamoramento della città è immediato”.
Napoli, al Maradona il tifoso Mertens
La cittadinanza onoraria è già stata proposta, il nome Ciro è ormai il suo: sugli spalti del Maradona il tifoso d’eccezione è Dries Mertens. Il belga torna al Maradona a pochi mesi dalla partenza per assistere alla gara con il Liverpool e indossa una maglia storica del Napoli, quella proprio di Maradona: “Erano lì perché volevano esserci – commenta Antonio – Sono figli di Napoli”. Mentre Dani scrive: “Non credo ci sia mai stata una storia più romana di quella di Mertens con il Napoli”.