Ci pensa Aurelio. Incassato il no di Antonio Conte, De Laurentiis scende in campo. Commissaria Rudi Garcia, facendo scalo a Castelvolturno dove sarà presenza fissa fino a quando non si respirerà un clima più disteso in casa Napoli, e dialoga con i calciatori. Intanto spunta un retroscena sul rifiuto di Thiago Motta ad allenare il club campione d’Italia.
- Da Thiago Motta a Conte, quanti no al Napoli: il retroscena
- De Laurentiis a Castelvolturno: cosa ha detto a Rudi Garcia
- Caos Napoli, la lamentela di Garcia nei confronti del club
Da Thiago Motta a Conte, quanti no al Napoli: il retroscena
Per stessa ammissione del patron, Rudi Garcia non è stata la sua prima scelta. De Laurentiis ha svelato di aver avuto colloqui – senza successo – anche con Thiago Motta e Luis Enrique, quest’ultimo poi approdato al Paris Saint-Germain. La Gazzetta dello Sport rivela il motivo per cui l’italo-brasiliano ha preferito restare a Bologna, anziché trasferirsi alle falde del Vesuvio. Alla domanda del tecnico su chi fosse il direttore sportivo del club, ADL avrebbe risposto così: “Ci sono, non ti basto?” .
De Laurentiis a Castelvolturno: cosa ha detto a Rudi Garcia
Non dev’essere affatto facile per l’ex Roma ripartire, sapendo che il presidente del suo club lo avrebbe mandato via in caso di risposta positiva da parte di Conte. Ecco, dunque, che De Laurentiis ha provato a ricucire il rapporto facendo sentire la sua vicinanza nel centro tecnico di Castelvolturno, dove – almeno per i prossimi giorni – sarà presenza fissa.
“Stia tranquillo, vada avanti, le vittorie sanano le situazioni più difficili” gli avrebbe detto il numero uno del Napoli, come raccontato sulle colonne del Corriere dello Sport. De Laurentiis ha poi avuto uno scambio di vedute con Juan Jesus e Rrahmani e un colloquio telefonico col capitano Di Lorenzo.
Caos Napoli, la lamentela di Garcia nei confronti del club
L’allenatore francese ha riconosciuto i suoi errori e farà di tutto per rimediare, essendogli stata concessa una fiducia a termine che si traduce nelle successive tre delicatissime sfide con Verona, Union Berlino in Champions e Milan.
Garcia ha però colto la palla al balzo per lamentarsi della mancata presa di posizione da parte del club in seguito alle bizze di Kvaratskhelia, Osimhen e Politano, che lo hanno apertamente contestato quando sostituiti nelle partite contro Genoa, Bologna e Fiorentina.