Accusato di falso in bilancio per l’acquisto di Osimhen dal Lille, ieri De Laurentiis è stato ascoltato per più di un’ora in Procura a Roma. Il patron del Napoli, che ha sottolineato come il club non avesse alcun bisogno a creare plusvalenze fittizie grazie alla sua solidità economica, ha riferito che tutta la trattativa è stata portata avanti dall’ex ds Cristiano Giuntoli, ora uomo mercato della Juventus.
- L'indagine: l'audizione di De Laurentiis e il ruolo di Giuntoli
- De Laurentiis prepara la memoria difensiva: ecco su quali basi
- Caso Osimhen, gli scenari: che cosa rischia il Napoli
L’indagine: l’audizione di De Laurentiis e il ruolo di Giuntoli
Come evidenziato dal Napoli, è stato proprio De Laurentiis a chiedere di essere ascoltato dai pm della Procura di Roma nell’ambito delle indagini in corso per la compravendita di Osimhen. Secondo la ricostruzione de Il Fatto quotidiano, il numero uno del club campano ha spiegato che l’operazione col Lille per l’attaccante nigeriano è stata “puramente sportiva”. Così come le valutazione dei giovani calciatori Palmieri, Liguori e Manzi (più l’esperto Karnezis). La trattativa – ha riferito il patron – è stata “condotta per intero dall’ex direttore sportivo Giuntoli. Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille”.
De Laurentiis prepara la memoria difensiva: ecco su quali basi
Nei prossimi giorni sarà depositata la memoria difensiva del Napoli, che si baserà principalmente su tre aspetti. Il primo, che rappresenta poi il fulcro della difesa, fa riferimento alla solidità del bilancio del club, che non aveva alcun bisogno di alterare i conti con un’operazione fittizia. Il secondo e il terzo riguardano l’affare nel dettaglio.
Il Napoli ha versato al Lille 50 milioni cash e pagato regolarmente le tasse sui tre giovani inseriti nell’operazione Osimhen. C’è poi un altro punto su cui batte il club partenopei: il sito Transfermarkt.it, cui gli investigatori hanno fatto ricorso come indicatore per il valore dei calciatori interessati, non può regolamentare una trattativa tra società. Infine, sottolinea Il Fatto Quotidiano, il Napoli documenterà come si è arrivati a definire il prezzo dei tre giovani della Primavera azzurra.
Caso Osimhen, gli scenari: che cosa rischia il Napoli
De Laurentiis confida nell’archiviazione del caso come del resto già avvenuto per quanto riguarda la Procura della Figc per la vicenda plusvalenze. Lo scenario potrebbe però cambiare se ADL dovesse andare a processo per falso in bilancio.
A riferirlo è Il Messaggero, secondo cui la Giustizia Sportiva è in attesa che seguano sviluppi. Tre le ipotesi: potrebbe esserci una nuova assoluzione; così non fosse il club rischierebbe una multa oppure una lieve penalizzazione. Fiducioso il legale di De Laurentiis, Fulgeri: “Il presidente era molto tranquillo. Confidiamo che le argomentazioni esposte nel corso di questo colloquio siano considerate sufficienti anche dai pubblici ministeri per chiedere l’archiviazione”.