Napoli si scalda all’improvviso ma non per il mercato. Il club partenopeo infatti, nella giornata odierna, è finito nel mirino della Guardia di Finanza per la vicenda legata al trasferimento in Campania di Victor Osimhen.
- Indagine De Laurentiis, l’accusa per il presidente del Napoli
- Indagine De Laurentiis, la mossa della Guardia di Finanza
- Indagine De Laurentiis, cosa rischia il presidente del Napoli
Indagine De Laurentiis, l’accusa per il presidente del Napoli
A finire in particolare nel mirino delle indagini condotte dal pm Francesco De Falco e dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli è stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
Costui, proprio in riferimento all’acquisto dal Lille della punta nigeriana, si sarebbe macchiato del reato di falso in bilancio assieme ad altri quattro membri del Cda del Napoli, un’ipotesi questa che, in attese di prove e conferme, è valsa intanto al numero uno del club partenopeo l’iscrizione nel registro degli indagati.
Indagine De Laurentiis, la mossa della Guardia di Finanza
Per far luce sulla posizione di De Laurentiis, come riporta Il Mattino, oggi si è mossa la Guardia di Finanza con una serie di perquisizioni a tappeto tra Castel Volturno, Roma e Francia.
L’obiettivo? Accertare le modalità con cui ai tempi è avvenuta la compravendita sull’asse Napoli-Lille di tre giovani calciatori della primavera del Napoli (Manzi, Palmieri e Liguori) e del portiere Karnezis, operazioni queste che già nei mesi scorsi erano finite sotto indagine da parte della Procura Federale nel caso plusvalenze portando poi all’assoluzione del Napoli.
Indagine De Laurentiis, cosa rischia il presidente del Napoli
Sul caso, subito si sono espressi alcuni esperti in materia che, in maniera piuttosto netta, hanno confermato come De Laurentiis e il Napoli non rischino sostanzialmente nulla.
“C’è stato già un processo in due gradi sulle plusvalenze, il Napoli e De Laurentiis sono stati prosciolti a livello sportivo” ha affermato a Radio Kiss Kiss l’esperto di diritto sportivo Edoardo Chiacchio.
“Penso che dal punto di vista sportivo il club azzurro non possa rischiare più nulla. A meno che non siano emersi nuovi particolari o fatti. Il Napoli per queste tematiche per le quali è stato rinviato a giudizio il presidente De Laurentiis, non rischia proprio nulla, ribadisco”.