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Napoli, Garcia fa chiarezza su Osimhen, Kvaratskhelia e Kim: le parole su Maxime Lopez

Il tecnico del Napoli parla di campo e mercato nella prima conferenza stampa dal ritiro di Dimaro-Folgarida: chiari i concetti su Osimhen e Kvaratskhelia.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Primo giorno di lavoro per Rudi Garcia da allenatore del Napoli. Il tecnico azzurro ha visto per la prima volta all’opera i suoi calciatori a Dimaro-Folgarida, tradizionale sede della prima parte del ritiro dei neo campioni d’Italia. Mancano ancora i nazionali, mancano soprattutto i big. Ma Garcia ha già le idee chiare. Risposte dirette, dettagliate, precise. Senza troppi fronzoli e giri di parole. Ecco il punto di vista dell’allenatore su mercato, acquisti, cessioni e anche conferme dei pezzi forti della squadra, da Osimhen a Kvaratskhelia.

Garcia: grazie a Spalletti e porte chiuse a Maxime Lopez

Il tecnico francese esordisce ringraziando e facendo i complimenti al suo predecessore: “Aver vinto lo scudetto 33 anni dopo Diego è una cosa fantastica, complimenti a Spalletti e grazie per aver invitato tutti a lasciarmi lavorare in pace“, dice sorridendo. Poi si fa serio quando parla del mercato: “Dobbiamo avere una grande squadra come l’anno scorso, con meno giocatori che se ne vanno. Kim non sarà più con noi, ma vorrei tenere tutti gli altri, raddoppiare la qualità in alcuni ruoli, migliorare la rosa e ritoccare alcuni parametri. Qui ho portati tanti giovani e voglio vederli all’opera”.

Un giovane che ha lanciato in passato non lo seguirà in azzurro: “Maxime Lopez non lo conosceva nessuno, ha mostrato personalità e l’ho lanciato a Marsiglia. Ma non raggiungerà la nostra squadra, non ha le caratteristiche che cerchiamo. Ci serve un calciatore tecnico e fisico, che faccia quello che faceva l’anno scorso Ndombele. Tousart? Forse sì, potrebbe essere lui. Ma domani risponderà a tutte queste domande il nuovo ds, Meluso“.

Napoli, mercato: le parole su Osimhen, Kvaratskhelia e il difensore

Inevitabile, però, chiedere ragguagli su Osimhen e Kvaratskhelia. Il primo è da tempo sul taccuino del PSG, per il secondo si è fatto avanti il Newcastle: “Ho sentito Osimhen e posso assicurare che è contento di essere con noi, vuol fare grandi cose nel Napoli. Kvaratskhelia? Ha fatto grandi cose, ma per fare gol e assist non è sufficiente essere in due. La palla deve arrivare ai due campioni che ci sono in attacco. Tutti sono importanti e io cerco di valorizzare ognuno. Ho a disposizione Politano, Elmas, Raspadori, Simeone: abbiamo tanta ricchezza in attacco e vorrei sfruttare tutti”.

Quindi sul difensore: l’obiettivo del Napoli è trovare un adeguato sostituto per Kim, che dovrebbe raggiungere presto il Bayern Monaco nonostante qualche intoppo nello scambio dei documenti col club tedesco. “Tutti gli allenatori vogliono avere la rosa completa il prima possibile, ma non succede mai”, ammette Garcia. “Avremo tutto il tempo per cercare un difensore centrale idoneo, il Napoli ci lavora da un po’ e abbiamo diverse possibilità. Entrano in gioco tanti aspetti, tra cui quello economico: io non ho fretta”.

Zielinski e Lozano in scadenza: il punto di vista di Garcia

Altro capitolo scottante è quello dei giocatori in scadenza: De Laurentiis non aveva usato parole dolci con loro e con i rispettivi procuratori. “Zielinski e Lozano sono sotto contratto, ma a scadenza. Logico che il club faccia dei ragionamenti su di loro”, spiega il tecnico. “Voglio parlare con loro, da parte mia voglio tenere tutti. Zanoli? Voglio vederlo a valutare pure lui, anche se il club ha preso un altro come vice Di Lorenzo (Faraoni, ndr)”.

Il modulo? “Sarà il 4-3-3, poi quando la rosa sarà completa avremo le idee più chiare. Per vincere partite ci serve anche poter fare altro. Sto lavorando a un Napoli che faccia possesso palla e pressing alto, che riconquisti subito il pallone. Costruzione dal basso? Bene, ma serve concretezza. Se siamo 1-0 al 93′, meglio non prendere rischi. L’obiettivo sarà quello di vincere, come sempre. Ma è fondamentale che il Napoli giochi sempre la Champions. Comunque vada, bisogna chiudere tra le prime quattro”.

Dimissioni Sinatti: la precisazione dell’allenatore del Napoli

Infine su un argomento di cui si è discusso molto, le dimissioni del preparatore atletico dello scudetto, Sinatti. Garcia fa chiarezza e spiega di essere dispiaciuto pure lui per l’addio di uno dei tasselli dell’ultimo tricolore: “A Sinatti ho proposto di rimanere con noi, di metterlo allo stesso livello di Rongoni (preparatore di fiducia di Garcia, ndr), ma mi ha detto dopo un po’ di riflessioni di non avere la stessa energia e di voler andar via. Sono dispiaciuto, ma ho dovuto prenderne atto”.

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