Un primo tempo da incubo, una ripresa giocata col cuore. Il Napoli ha acciuffato per i capelli un punto contro il Milan, recuperando due reti ai rossoneri. Rudi Garcia, che all’intervallo era rientrato negli spogliatoi scuro in volto, ha ridisegnato gli azzurri per la seconda parte di gara, accantonando il 4-3-3 caro ad Aurelio De Laurentiis e sistemando i suoi col classico 4-4-2. A fine match è sembrato di nuovo sorridente, quasi guascone, quando ha risposto alle domande del salottino di Dazn.
- Napoli-Milan, per Garcia il risultato è giusto
- Il tecnico del Napoli spiega i cambi all'intervallo
- Primo tempo da incubo: l'analisi di Garcia
Napoli-Milan, per Garcia il risultato è giusto
Per l’allenatore del Napoli il pari è il risultato più giusto:
Forse siamo più contenti noi del Milan, è sempre meglio recuperare due gol che vincere 2-0 e pareggiare poi 2-2. Il primo tempo è stato del Milan, il secondo nostro. Mi è piaciuta la reazione della squadra, l’intensità messa in campo nella ripresa, il fatto di aver creduto nelle nostre qualità e soprattutto di aver riaperto la partita. Il terzo gol è sempre il più importante e l’abbiamo fatto noi. Poi abbiamo avuto la palla per vincerla in dieci contro undici, quel tiro di Kvara non è entrato a differenza del primo di Giroud.
Il tecnico del Napoli spiega i cambi all’intervallo
Nella ripresa gli azzurri hanno cambiato volto: ecco la spiegazione dei cambi – Simeone, Olivera e Ostigard per Elmas, Rui e Rrahmani – operati dopo il riposo:
Non c’è solo il 4-3-3 nel calcio, abbiamo una punta brava come Cholito e uno bravo tra le linee come Raspadori. Ci voleva un attaccante in più, volevo cambiare modulo. Le certezze erano Raspadori, che può giocare in tutti i ruoli dell’attacco, e Politano che ha un feeling speciale a destra con Di Lorenzo ed è un giocatore decisivo. Jack è il nostro jolly, ci consente di giocare tra le linee e di non fare solo il 4-3-3 ma di alternarlo con altri sistemi di gioco. Dobbiamo essere bravi a giocare in più modi.
Primo tempo da incubo: l’analisi di Garcia
Ma che era successo nel primo tempo, quando il Napoli per larghi tratti è apparso in balia dei rossoneri? La sintesi di Garcia:
Il Milan ci ha messo da subito sotto pressione ed è riuscito ad avvicinarsi troppo nella nostra area di rigore. Ed è qui che abbiamo sbagliato. Bisogna ripartire dal secondo tempo per migliorare nelle prossime gare. I giocatori lavorano benissimo tutti i giorni e sono sempre motivati e pronti ad ascoltare. Mi aspettavo che il Napoli potesse fare una striscia di vittorie e quando ci riusciremo saremo pronti a correre. Il campionato non è ancora compromesso. Siamo soltanto al primo quarto della stagione.