Mastica amaro, Stefano Pioli. Perché il suo Milan si è fatto rimontare due gol dal Napoli nel posticipo del sunday night, uscendo dal Maradona con un solo punto e altri tre giocatori infortunati. “Quando vai sul doppio vantaggio, devi portare a casa la partita” ha commentato ai microfoni di Dazn.
- Napoli-Milan 2-2: l'amarezza di Pioli per la rimonta azzurra
- Il malumore di Leao al momento del cambio: cosa ha detto Pioli
- Pioli e gli altri cambi nella ripresa
- Milan, altri tre infortunati: ecco come stanno
- Pioli, l'obiettivo scudetto e il suo futuro
Napoli-Milan 2-2: l’amarezza di Pioli per la rimonta azzurra
“Il vero errore – ha dichiarato – è stato concedere il primo gol, perché abbiamo rimesso in partita l’avversario nonostante fossimo anche ben piazzati. Uscire con un punto è un dispiacere”. Il Milan ha ritrovato il gol, ma secondo Pioli si poteva fare di più. “Due reti sono troppo poche per quanto fatto, peccato. Mi auguro sia un discorso momentaneo, quello che conta è riuscire a creare così tanto. E siamo riusciti a riempire meglio l’area del Napoli perché abbiamo costruito meglio dal basso”.
Il malumore di Leao al momento del cambio: cosa ha detto Pioli
Rafa Leao, contestato dalla piazza dopo il ko di Champions col PSG, non ha preso benissimo il cambio nel finale da parte di Pioli. Ma il tecnico spegne le polemiche: “Eravamo alla terza partita in una settimana, avevo bisogno di energie fresche. Ho inserito due giocatori che hanno fatto bene, i cambi si fanno per migliorale la squadra – spiega il tecnico del Milan -. Poi se Leao chiede spiegazioni, io gliele do”.
Pioli e gli altri cambi nella ripresa
Quindi sulle altre sostituzioni: “Quella di Pulisic è stata una sostituzione per affaticamento muscolare. Ripeto: ho levato Leao e Giroud perché erano esausti e non perché ho tirato i remi in barca. Non sono stati cambi conservativi, se avesse segnato Jovic avremmo parlato di un’altra partita.
Milan, altri tre infortunati: ecco come stanno
L’infermeria del Milan continua a riempirsi. Kalulu ha alzato bandiera bianca dopo 19′, Pulisic a fine primo tempo e Pellegrino è uscito nel finale. “Kalulu non avrebbe dovuto giocare se fosse stato disponibile Kjaer perché veniva da un infortunio. Non si capisce se è stata una contusione o un risentimento – dice Pioli -. Pulisic ha avuto un affaticamento al flessore ed era inutile flessore. Pellegrino una bruttissima distorsione alla caviglia e non riusciva più a correre”.
Pioli, l’obiettivo scudetto e il suo futuro
Non si nasconde, l’allenatore emiliano: “Vogliamo essere competitivi per cercare di vincere, anche se il livello dei nostri avversari è molto alto in campionato e in Champions. Inter, Juve e Napoli sono fortissimi, ma noi siamo di quel livello. Il mio futuro? In 40 anni di calcio ho imparato a non pensare troppo avanti, ma a godermi il momento”.