Meglio di Insigne, quasi maradoniano in alcune giocate. A Napoli sono tutti pazzi di Kvaratskhelia. Il gioiellino georgiano ha esordito alla grande nel campionato di serie A andando a segno sia con Verona e Monza, lanciando il nuovo Napoli di Spalletti che dopo aver rinunciato ad alcune colonne storiche, vedi anche Koulibaly e Mertens, si è saputo ricostruire, per ora pare alla grande. Ma dove è nato questo colpo di mercato sull’asse Giuntoli-De Laurentiis. Cerchiamo di capire l’alba della Kvara-mania
Kvaratskhelia manda in delirio Napoli
Gol 3, assist 1. Non male come inizio per un giocatore di 21 anni. Prestazioni devastanti quelle di Kvicha Kvaratskhelia, nelle prime due partite con la maglia del Napoli in campionato in cui gli azzurri hanno demolito a suon di gol le strenue resistenze di Verona e Monza. Raramente un giovane straniero all’esordio aveva avuto un simile impatto sul calcio italiano.
I paragoni in queste ore, giorni, settimane, si sprecano negli ambienti Napoli. Mertens e Insigne, di cui Kvara ha replicato già alla seconda giornata il famigerato “tiraggir”, sembra già alle spalle. Qualcuno lo paragona al Pocho Lavezzi altro idolo del recente passato alle pendici del Vesuvio, altri si spingono fino a toccare l’intoccabile mito di Diego Armando Maradona.
Napoli: il gancio di mercato per il colpo Kvara è un ex Milan
Se nei giorni scorsi, dopo la doppietta al Monza si è parlato di un Kvaratskhelia entrato anche nei radar della Juventus, proposto a Paratici prima del suo addio alla Vecchia Signora, quindi in tempi non sospetti, in queste ore è venuto a galla un altro interessante retroscena. A svelarlo Gianluca Di Marzio. L’esperto di mercato di Sky, sul Corriere della Sera, parla di un corteggiamento durato addirittura tre anni e rivela che fu l’ex milanista Zaccardo a segnalare per primo il georgiano al Napoli e ad altri club italiani.
“Cristian ha diversi amici in Georgia, inizia a seguire Kvara e se ne innamora. […] Sul giocatore ci sono tutte le big inglesi, comprese le due di Manchester. Il Napoli tiene sempre vivi i contatti attraverso Maurizio Micheli, il braccio destro di Giuntoli, e il lavoro d’équipe coinvolge all’epoca anche Gattuso che s’informa con Kaladze sugli aspetti caratteriali del suo connazionale. […] mai Giuntoli e Micheli mollano la presa su Zaccardo e gli agenti del giocatore, aspettando il momento giusto per colpire. Che arriva con l’addio di Insigne e coincide con lo scoppio della guerra in Ucraina. Il Rubin è costretto a cedere il suo gioiellino a un prezzo imprevisto, il Napoli fiuta l’affare e anticipa altre italiane come Roma, Juve e Sassuolo, forte di una corsia preferenziale costruita nel tempo”.
Napoli come il Real Madrid: come si presentò Kvaratskhelia
Risale al momento del suo acquisto il primo grande gol di Kvara nel cuore dei tifosi del Napoli. Il trequartista disse subito che arrivare nel Napoli rappresentava per lui il coronamento della sua carriera: “Sognavo di giocare in Italia – le sue parole -, il Napoli è un grande club. Da piccolo sognavo il Real Madrid, ma il mio sogno si è già avverato”. Parole che suono risonate come musica melodica per i tifosi azzurri. E il sogno pare proprio destinato a continuare ma intriso di realtà.