Dopo la pesante sconfitta interna con l’Atalanta, il Napoli capolista fa scalo a San Siro dove affronterà i campioni d’Italia dell’Inter in uno scontro diretto per la vetta. Nella conferenza stampa dell’antivigilia, il grande ex della partita Antonio Conte replica al tweet di De Laurentiis, parla del momento di Lukaku e svela come sta Lobotka.
- Verso Inter-Napoli, Conte torna a San Siro
- La reazione di Conte al lungo tweet del patron
- Conte e la mission del Napoli alla Scala del calcio
- La reazione del tecnico alla domanda su Lukaku
- Sulle condizioni di Lobotka: ci sarà con l'Inter
- Che cosa aveva detto De Laurentiis
Verso Inter-Napoli, Conte torna a San Siro
Conte sfida di nuovo il suo passato. Dopo il ritorno allo Stadium, ecco quello a San Siro, dove nel suo biennio in nerazzurro ha conquistato anche uno scudetto. “Fa sempre un certo effetto tornare dove si è lavorato – dichiara il tecnico del Napoli -. È un carico di emozioni, perché torni indietro nel tempo: è inevitabile che riaffiorano tanti episodi”.
Quindi aggiunge: “Sono stati due anni felici: al primo anno siamo arrivati secondi, perdendo la finale di Europa League; al secondo abbiamo vinto il tricolore. Un’esperienza bellissima che porto dentro di me perché vissuta al massimo, come del resto tutte le altre esperienze vissute”.
La reazione di Conte al lungo tweet del patron
In un tweet che vi riporteremo integralmente in seguito, il presidente De Laurentiis ha fissato il reale obiettivo del Napoli, mostrandosi in perfetta sintonia con l’allenatore. Conte, però, avvisa: “Non ho letto le sue parole. Qualsiasi cosa abbia detto penso che l’allenatore non debba mai commentare cosa dice il presidente. Bisogna ascoltare e andare avanti”.
Poi rivela: “L’ho visto la settimana scorsa e non mi ha detto niente. Sono sue considerazioni, non le commenterò mai né adesso né in futuro. È a capo di tutto ed è giusto che esprima il suo pensiero: l’allenatore non è tenuto a commentare, io sono al di sotto del presidente”.
Conte e la mission del Napoli alla Scala del calcio
Il tecnico partenopeo fotografa il match in programma nel posticipo del sunday night: “Affrontiamo una squadra che oggi per tutto quello che ha dimostrato è la più forte. Hanno lavorato benissimo e oggi sono in una posizione un po’ più alta rispetto a tutte le altre antagoniste. Sono cresciuti tutti in maniera esponenziale”.
Guai, però, a darsi per vinti in partenza: “Ci sarà da giocare una partita: non andiamo a San Siro per sventolare bandiera bianca, andiamo convinti di giocarci le nostre carte. L’ambizione è di giocarcela, non andiamo a lasciare i tre punti prim’ancora di giocare. Sarà un test importante perché ci misureremo con la migliore. L’obiettivo è rimanere in testa alla classifica dopo la partita”.
La reazione del tecnico alla domanda su Lukaku
Contro l’Atalanta Lukaku è stato annullato da Hien e non è la prima che volta che il belga stenta a entrare in partita. Dunque, una domanda sul gigante arrivato dal Chelsea per volontà di Conte era inevitabile ma il tecnico sbotta. “A ogni santa conferenza c’è sempre la domanda su Lukaku. Diventa anche un po’… non fastidioso, ma… parliamo della squadra”.
E afferma: “La crescita di Lukaku dipende da quella della squadra. Il singolo non è mai così determinante da spostare dei valori. La squadra è alla base, poi ci sono i singoli che vanno esaltati. Ed è la squadra che deve continuare a crescere e a lavorare come sta facendo. Vedo tanto impegno e abnegazione: ridurre il discorso a un singolo giocatore non è giusto neanche nei confronti degli altri”.
Sulle condizioni di Lobotka: ci sarà con l’Inter
Conte fa chiarezza sulle condizioni di Lobotka, fermo dalla scorsa sosta a causa di un infortunio rimediato con la maglia della nazionale slovacca. “A metà settimana ha ripreso gli allenamenti con noi, abbiamo anche provato a gestirlo – spiega – . Sta bene, ha recuperato ed è a disposizione. Che possa partire dall’inizio o a gara in corso è tutto da valutare”.
Che cosa aveva detto De Laurentiis
Su e giù, up&down. Napoli – si sa – vive sulle montagne russe. Un giorno si è i più forti del mondo, il giorno dopo – come in seguito al ko con l’Atalanta – l’umore muta lasciando spazio a scenari apocalittici. Ecco, allora, il tweet del presidente. Che ha cercato di fare il punto sui reali obiettivi del Napoli.
“Cari tifosi del Napoli, sto partendo per Los Angeles e rientrerò in tempo per Napoli-Roma – ha cinguettato Adl -. Vorrei rassicurarvi sul fatto che il verbo ‘ricostruire’, da me pronunciato la scorsa estate, ha un significato preciso: l’obiettivo di tutti noi è ritornare in Europa, consapevoli che dovremo batterci con squadre del calibro dell’Inter, della Juve, del Milan, dell’Atalanta, della Lazio, della Roma, della Fiorentina e di tante altre ancora. Quindi, godiamoci questo splendido inizio di stagione e ricordiamoci che siamo una squadra in ‘costruzione’. Poi comunque…mai dire mai… Forza Napoli Sempre e a presto!”.