Finalmente Lukaku. Manca solo l’annuncio ufficiale e poi Conte potrà riabbracciare Big Rom. La missione londinese di Manna è andata a buon fine: il Napoli ha raggiunto l’accordo col Chelsea sulla base di 30 milioni di euro più una percentuale sull’eventuale futura rivendita. Ecco chi è il gigante belga e quando potrebbe fare il suo esordio in maglia azzurra.
- Napoli, ecco il Lukaku: l'infanzia in povertà e la promessa
- Lukaku, il bomber astemio con la passione per i videogiochi
- Quella lite con Ibrahimovic tra fatture e minacce di morte
- Napoli, Conte lo aspetta: quando può esordire Lukaku
Napoli, ecco il Lukaku: l’infanzia in povertà e la promessa
L’infanzia di Romelu non è stata affatto facile. Lo ha raccontato tempo fa su ‘The Players’ Tribune’: “Quando avevo 6 anni ricordo che il menù a casa era sempre lo stesso: pane e latte. Un giorno vidi mia madre mescolare qualcosa con il latte: sorrideva come se fosse tutto ok, ma in realtà stava mescolando l’acqua con il latte, perché non avevamo i soldi per farlo durare tutta la settimana. Non eravamo poveri, peggio”. Lukaku continua: “A volte tornavo a casa la sera e le luci erano spente: l’elettricità mancava anche per due, tre settimane. E non avevamo l’acqua calda: mia madre scaldava l’acqua col bollitore per poter fare la doccia”. Quindi la promessa, a 6 anni: “Un giorno tornai da scuola e trovai mia madre in lacrime. Le dissi: “Mamma, le cose cambieranno. Presto giocherò con l’Anderlecht”. Il destino gli ha dato ragione.
Lukaku, il bomber astemio con la passione per i videogiochi
Nato ad Anversa, il calcio è una questione di famiglia. Il papà, infatti, è stato un calciatore professionista che ha indossato anche la maglia della nazionale dello Zaire, oggi Repubblica Democratica del Congo. Il fratello Jordan vanta trascorsi nella Lazio e il cugino Boli Bolingoli-Mbombo gioca nello Standard Liegi. Romelu, che prima di debuttare nell’Anderlecht a 16 anni, ha segnato gol a raffiche nelle giovanili, ha sempre avuto le idee chiare. Fisico da corazziere e niente eccessi. Big Rom è astemio, non tocca alcool: per lui esiste solo il campo. Tra gli svaghi che si concede i videogames, una vera e proprio passione. Pensate: per festeggiare il suo trentesimo compleanno, nessun party sfrenato, ma una sessione notturna alla Playstation con gli amici.
Quella lite con Ibrahimovic tra fatture e minacce di morte
Coppa Italia 2021, derby della Madonnina. Ibra contro Lukaku, giganti a confronto. Scintille assicurate. Perché i due si erano già beccati ai tempi del Manchester United. I due si ritrovano faccia a faccia, nel vero senso della parola. “Chiama tua mamma, vai a fare i tuoi riti voodoo di m…, piccolo asino” gli dice lo svedese, rispolverando un aneddoto sul belga risalente al suo periodo all’Everton. Romelu non si tira indietro e replica: “Ti sparo in testa”. La rissa è soltanto sfiorata.
Napoli, Conte lo aspetta: quando può esordire Lukaku
Secondo quanto filtra, Lukaku dovrebbe arrivare in Italia martedì per sostenere le visite mediche a Villa Stuart, a Roma. Una volta firmato il contratto, sarà nuovamente agli ordini di Conte, per cui dovrebbe essere disponibile già a partire dall’incontro casalingo col Parma, ultima partita prima della sosta per le nazionali. Va comunque considerato il fattore forma: il belga, fuori dal progetto tecnico del Chelsea (e criticato da Pistocchi), si è infatti allenato da solo. Difficile immaginare un impiego dal primo minuto, ma comunque potrebbe rivelarsi prezioso anche a match in corso. Intanto il pensiero è già alle sfide contro il suo passato: se a Roma ha lasciato un buon ricordo, con l’Inter sono volati stracci per il suo ‘tradimento’ con la Juve – poi non concretizzatosi – che ha fatto infuriare tifosi e società. Bisognerà aspettare il 10 novembre per la gara contro i nerazzurri.