La notizia ha messo a soqquadro la città. Quello striscione cattivo, volgare e offensivo, esposto da anonimi tifosi a Piazzale Maradona ieri sera, scatena la polemica a Napoli. Qui si travalica il tifo, le opinioni e le critiche: si entra in un campo minato in cui i napoletani non vogliono riconoscersi:: «16-10-21: Spalletti, la Panda te la restituiamo… Bast’ ca te ne vaje!». Ovvero: basta che vai via. E poi la firma: “‘E mariuoli“. Cioè: i ladri. Questo lo striscione della discordia.
- Ad ottobre a Spalletti fu rubata la sua Fiat Panda
- I tifosi del Napoli offrono solidarietà a Spalletti dopo lo striscione
- Quello striscione non rappresenta Napoli per i veri fan
- Guido Rutolo condanna lo striscione contro Spalletti
Ad ottobre a Spalletti fu rubata la sua Fiat Panda
Il riferimento è chiaro: il 16 ottobre, infatti, ignoti rubarono l’auto del tecnico partenopeo, la sua Fiat Panda parcheggiata sotto l’albergo che è la sua dimora napoletana.
I tifosi del Napoli offrono solidarietà a Spalletti dopo lo striscione
Lo striscione della vergogna scatena la rabbia dei tifosi veri: “Che schifo! E c’è gente che tende anche a giustificare”, oppure: “Il cancro di Napoli. Sempre gli stessi ultras… Sempre gli stessi che non hanno più favori, biglietti gratis ecc ecc.” e ancora; “onestamente io, come la maggior parte dei tifosi, con questi imbecilli non ho nulla a che fare”.
Quello striscione non rappresenta Napoli per i veri fan
Fioccano i commenti: “Spalletti può stare tranquillo: quello striscione lo hanno appeso sicuro quelli che “Benitez è nu chiattone” e “Angellott è venut a sistemà o figlio”, quindi gente con la terza elementare comprata al serale. Stia pure sereno, la Napoli bene lascerà parlare il campo” e ancora: “Chi ha prodotto tale vomitevole testo non rappresenta Napoli. E l’assenza della firma li fotografa per quello che sono: conigli. Via da questa città”.
C’è chi scrive: “Spalletti a Napoli stai sulle scatole a molti perché non dai notizie e non lanci frasi ad effetto del tipo “Tifo Napoli da quando ero bambino”. Sarà il cambio generazionale, sarà forse che ricordo un tifo ed un Napoli diverso, ma questo clima di odio lo trovo assurdo” e poi: “Questo non è tifo, questa non è amore per i colori di una squadra che rappresenta una meravigliosa città. Lo striscione apparso nel piazzale del Maradona è vergogna allo stato puro”.
Il web è scatenato: “Da napoletano ho vergogna. Che schifo”. C’è anche chi prova a ironizzare: “Spalletti – mariuoli, trovato l’accordo: gli ridanno la Panda se mette Mertens dal primo minuto” e ancora: “Su Spalletti si sta alzando un’indecorosa gazzarra. Avercene professionisti come lui”
Guido Rutolo condanna lo striscione contro Spalletti
Arriva anche il commento del giornalista Guido Ruotolo, fratello di Sandro, che su Il Napolista attacca: “Napoli infedele non ti riconosco più. E’ il tempo dell’ira e dei tradimenti. Sempre a masticare collera e ira. Come se qualcosa, qualcuno vi avesse traditi. Volevate lo scudetto, lo volevo anch’io. Ma voi, tifosi ignoranti e violenti, non lo meritavate comunque. E non venite a dire il sudore per la squadra, il sacrificio per la squadra. Balle, siete la vergogna di Napoli. Gli striscioni bestemmia li piazzate di notte e senza firma. Siete la feccia della città”.